La 37esima edizione del Premio Nazionale Troccoli Magna Graecia si arricchisce di quattro incontri nei centri urbani del comune di Cassano all’Ionio, denominati “Rassegna Kaladòs” per la promozione delle persone e dei territori.
La rassegna, ideata e diretta da Martino Zuccaro, inizierà a Cassano all’Ionio lunedì 22 maggio prossimo, con inizio alle ore 9:30, nell’aula magna dell’Istituto comprensivo “Lanza Milani”.
A Lauropoli l’incontro è fissato per martedì 23 maggio nell’aula magna dell’Istituto I.S.S. “Erodoto di Thurii”, alle 9:30.
Ci si incontrerà a Doria il mercoledì 24 con giornalisti e personalità nella palestra dell’Istituto comprensivo “G. Troccoli”.
Si conclude a Sibari nell’aula magna dell’Istituto comprensivo “Zanotti Bianco” giovedì 25 maggio, con inizio alle 9:30.
Agli incontri parteciperanno oltre a docenti e studenti, dirigenti scolastici anche il sindaco di Cassano Gianni Papasso e l’assessore alla Cultura Annamaria Bianchi.
Questo il programma: Cassano: lunedì 22 maggio 2023, ore 9:30 all’ Istituto Comprensivo “Lanza Milani”, dopo i saluti delle autorità scolastiche ed amministrative i giornalisti Mimmo Petroni e Pasquale Golia dialogheranno con Franceso Lombardi, maratoneta che ha tagliato il traguardo della Tokyo Marathon, col titolo di Finischer Six Major Marathon; e Carmelina Milano, pittrice, che oscilla tra poesia e colore mirante alla ricerca del bello.
A Lauropoli, martedì 23 maggio 2023, ore 9:30 all’Istituto superiore “Erodoto di Thurii” si inizia con i saluti delle autorità scolastiche ed amministrative, seguiranno gli interventi dei giornalisti Luigi Cristaldi e Mimmo Petroni che dialogheranno con Enzo Palazzo, scenografo, artista e autore della “Porta di Sibari”; e Anna Liporace, dirigente scolastica, che illustrerà l’indice di scolarità dei giovani italiani e stranieri dimoranti a Cassano, Lauropoli, Doria e Sibari. A Doria: mercoledì 24 maggio 2023, ore 9:30 all’Istituto Comprensivo “G. Troccoli”, dopo i consueti saluti delle autorità scolastiche ed amministrative, i giornalisti Francesco Garofalo ed Antonio Iannicelli dialogheranno con Nicola Bavasso giornalista, e autore di pregevoli pubblicazioni sulla situazione degli Albanesi d’Italia, e Giuseppe Di Pressa, il cui impegno oscilla da decenni tra il designer e la pittura. La rassegna Kalados si concluderà a Sibari giovedì 25 maggio 2023, ore 9:30 all’Istituto comprensivo “Zanotti Bianco”: dopo i saluti delle autorità scolastiche ed amministrative i giornalisti Leonardo Guerrieri e Luigi Cristaldi dialogheranno con Cecilia Perri, v. Direttrice del Museo Diocesano e del Codex di Rossano e Mediatore e Gestore del Patrimonio Culturale in Europa, e Filippo Demma, Direttore del Museo Archeologico nazionale della Sibaritide, molto impegnato nel ridare splendore a Sybaris con il meritato ruolo che merita nella storia.
“Kalados”, in pratica cosa significa, cosa indica di preciso?
«Il termine Kaladòs -precisa Martino Zuccaro- è frutto di fervida fantasia ed è soltanto l’acronimo di: Cassano, Lauropoli, Doria e Sibari, anche se dà l’impressione che si tratti di un termine greco. Però, se si va a cercare il termine su qualche sito estero vi accorgerete che “Kalados” è il nome di una spiaggia bella, ampia e ben riparata quando altrove tira vento; il mare è splendido e si trova nel mare Egeo nei pressi di Naxos».
Allora si tratta di una iniziativa esclusivamente cassanese? «Certamente No! Se osservate attentamente la grafica realizzata da Peppino Di Pressa vi accorgerete che sin dal concepimento di tale rassegna, si è pensato ai territori non solo della Sibaritide e del Pollino, ma a un’area molto più vasta di quella appena citata e cerca di proiettarsi nel futuro».