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L’Accademia di Belle arti di Reggio celebra la poetica visiva di Federico Fellini con un seminario

A trent’anni esatti dalla scomparsa del regista Federico Fellini, l’ABARC propone un evento di grande rilievo che prende spunto dai molteplici anniversari riguardanti la sua mirabile produzione: si celebrano i 60 anni del film “8 ½”, i 50 di “Amarcord”, i 40 di “E la nave va”, e si festeggia il trentennale del suo Oscar alla carriera. Una girandola di numeri e date che avrebbero destato l’interesse dello stesso regista, sempre affascinato da coincidenze e sincronicità esoteriche, e che si concretizza nel variegato progetto ideato dal Prof. Riccardo Perricone, scenografo, costumista, docente del Dipartimento di Progettazione e Arti applicate della Scuola di Scenografia dell’Accademia. Per la durata di un mese e cinquanta ore complessive di programmazione, che comprendono la proiezione guidata di sette capolavori del regista, si potrà partecipare all’articolato seminario di Gianfranco Angelucci, scrittore, regista e autore televisivo, sceneggiatore, insieme al maestro, del film “Intervista” di Federico Fellini. Verranno presi in esame i grandi capolavori degli anni Settanta e Ottanta, quelli che, anche dal punto di vista scenografico, offrono il massimo stimolo. Accanto alle citate pellicole da celebrare, infatti, saranno proiettati e analizzati altri quattro titoli di vitale importanza per lo studio della scenografia felliniana e cioè “Fellini Satyricon”, “Roma”, “Casanova” e “Intervista”. Tutte le pellicole in visione saranno arricchite da preziose introduzioni e commenti, materiali d’archivio, interviste e dichiarazioni dello stesso Fellini, oltre che dagli illuminanti, e in qualche caso inediti, backstage.

Un’occasione unica per tuffarsi nel mondo del maestro indiscusso del nostro cinema, attraverso la visione dei suoi capolavori, l’insegnamento e il racconto di chi lo ha conosciuto e ha collaborato con lui. Una esperienza preziosa non solo per gli studenti, che con la partecipazione acquisiranno crediti di studio e potranno approfondire tecniche e insegnamenti in ambito laboratoriale, ma anche per tutti i cittadini amanti del cinema di Federico Fellini, ai quali l’iniziativa è aperta fino ad esaurimento posti.

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