“Io penso che un uomo senza utopia, senza sogno, senza ideali, vale a dire senza passioni e senza slanci sarebbe un mostruoso animale fatto semplicemente di istinto e di raziocinio, una specie di cinghiale laureato in matematica pura” - Fabrizio De Andrè
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Reggio: l’Accademia del Tempo Libero ha celebrato la Festa della donna

Ieri, 8 marzo ” Giornata internazionale per i diritti delle donne”. L’Accademia del Tempo Libero ha celebrato la ricorrenza  offrendo un canto corale di uomini e donne con l’evento dal titolo” Da Lilith ad Eva: sfumature di donna”.  Arte in ogni sua espressione a levare in alto il vessillo della rivendicazione dei diritti e dell’uguaglianza. La Poesia a librarsi per divenire ponte oltre gli steccati dell’indifferenza, del pregiudizio, delle vessazioni, della violenza. La danza a sottolineare con le sue movenze la necessità dell’armonia fra le genti. La musica ad essere linguaggio universale che non abbisogna di traduzioni, a confortare nel suo abbraccio le donne da Teheran a Kabul, dall’Ucraina alla Russia, da Cutro al Mare Nostrum.  La pittura a tradurre in colori le variegate sfaccettature della sensibilità femminile. Tanti artisti a passarsi il testimone in una staffetta ideale su un palco divenuto “mondo”. Chiamati da Francesco Tassone e Marina Neri, poeti prestati al ruolo di conduttori dell’evento,  hanno espresso le loro emozioni, emozionando,  i seguenti poeti:
Pasquale Borruto, Arturo Cafarelli, Raffaela Condello, Peppe Ginestra,
Marina Neri,
Francesco Tassone,
Mimma Scibilia,
Pasqualina Scuncia
Giovanni Suraci. La colonna sonora dell’evento è stata affidata alla violinista del Teatro Cilea, Paola Russo e ai chitarristi Leonardo Carbone, Angelo Micheli e Nino Pavone che hanno saputo interpretare con le loro musiche lo spirito della serata.  La voce di Mariella Fonte ha vibrato nel Teatro Zanotti Bianco coinvolgendo il numeroso pubblico presente. Il gruppo di ballo guidato da Agata Scopelliti ha saputo intrattenere con danze espressione di diverse etnie. I pittori Giorgia Alampi, Caterina Amadeo, Francesca Avenoso, Leonardo Carbone, Tiziana Cordí,  Giuseppe Iaria , Cetty Messina, Roberto Modafferi, Francesca Perina, Carmen Schembri Volpe, Immacolata Suraci, hanno realizzato dei dipinti su pietra , donati ad ogni donna presente in sala, perché la serata si è conclusa con il lancio ideale di un sasso nello stagno dell’immobilismo e di ogni oscurantismo. Mutuando una frase di Maya Angelou, la Presidente dell’Accademia del Tempo Libero, Silvana Veloná, che ha fortemente voluto la realizzazione dell’ evento,  ha dichiarato ” Ogni volta che una donna lotta per se stessa lotta per tutte le donne “
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