“Gli errori sono allegri, la verità è infernale” - Albert Camus
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A Castiglione Cosentino il presepe vivente “Il Sogno di Francesco”

Venerdì 6 e Sabato 7 gennaio, prende vita, nel contesto rurale del Convento Cappuccino di Castiglione Cosentino, il presepe vivente Il Sogno di Francesco… due giornate per rivivere il santo mistero del Natale, che ispirò S. Francesco d’Assisi nella rappresentazione del presepe di Greccio.

Un percorso visitabile da tutti gratuitamente con possibilità di offerta all’ingresso, immersivo ed emozionante, con rappresentazioni di vita quotidiana, dove poter degustare i prodotti tipici preparati dal vivo. 190 metri di percorso che si concluderanno nella tradizionale scena della natività in una versione inedita… con la presenza di San Francesco in estasi dinanzi al Salvatore.

L’inaugurazione avverrà alle 17.30 di Venerdì 6, con Re Magi, tamburinari, zampognari e fedeli che si immergeranno nelle suggestive scenografie progettate e realizzate dall’Associazione culturale Harmonia – Arte Musica Spettacolo e i volontari castiglionesi, con la Direzione Artistica di Domenico Bongiorno.

Casa San Francescopromotrice del progetto, comunica:

“Nel Natale del 1223, San Francesco d’Assisi, scelse un umile paese di montagna di nome Greccio, per dare vita ad una rievocazione della nascita del Salvatore.

Con quella rappresentazione il Santo Poverello, aveva in mente di far capire a tutti, in maniera semplice ma immediata, il modo con cui Gesù aveva scelto di venire al mondo, nella povertà e nella umiliazione più grande.

Preparandoci a celebrare gli ottocento anni del primo presepe della storia, abbiamo proposto alla comunità di Castiglione Cosentino di realizzare una prima edizione del presepe vivente nell’antico complesso conventuale che i Frati Cappuccini hanno affidato alla nostra custodia, oggi denominato Casa S. Antonio.

E’ grazie all’associazione Harmonia che tale progetto prende forma, con il coinvolgimento di tantissimi volontari castiglionesi che così affermano, ancora una volta, la loro identità più bella di fede, di fraternità e di tradizione.

Vi aspettiamo il 6 ed il 7 gennaio per rivivere il sogno del Natale di Francesco! Non mancate.”

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