La compagnia Gli Improvvisati ha debuttato portando in scena la commedia dialettale scritta da Franco Barca
“Con la tecnica non si fa il teatro. Il teatro si fa se si ha fantasia“. La celebre frase di Eduardo De Filippo ben si sposa con lo spettacolo andato in scena in due repliche al Teatro Comunale di Mendicino lo scorso 2 Dicembre. È stata rappresentata “Quannu menu ti l’aspietti“, commedia dialettale scritta da Franco Barca che ha visto il debutto della Compagnia “Gli Improvvisati” composta da attori amatoriali residenti nell’area urbana, gran parte dei quali ‘diversamente giovani’. Lo spettacolo, patrocinato dal Comune di Mendicino, dall’Associazione Pensionati Carical e Banca Carime Cosenza, dal Centro Studi “Don Ciccio Salvino“, dall’associazione culturale “In Dulcedine Societatis” e dall’Osservatorio Sociale di Laurignano, è stato assai piacevole e ha divertito il numeroso pubblico accorso che ha riempito il teatro del comune cosentino in entrambe le rappresentazioni previste, una alle 18.30 e l’altra alle 20.30.
Decisamente originale la storia rappresentata, ambientata nel cimitero di un piccolo paese di provincia, dove le anime di alcuni defunti si ritrovano mostrando allo spettatore che la vita quotidiana nell’aldilà non ha nulla da invidiare a quella dei comuni mortali. Anche lì a farla da padrone sembrerebbero essere gelosie, invidie e battibecchi piccoli e grandi, con il rimpianto per la vita passata e il pensiero alle azioni dei vivi che a volte davanti alle tombe fingono di piangere i cari che non ci sono più, ma poi nel quotidiano li dimenticano con azioni ipocrite e meschine. Il tutto condito da una sana dose di ironia e dalla fantasia che caratterizza le rappresentazioni dialettali, con l’uso di un linguaggio ormai quasi sconosciuto ai più giovani, dove basta una battuta o un modo di dire colorito per far scattare ogni volta in automatico la risata liberatoria e catartica.
Variegata e nutrita la compagine degli attori in scena: Maria Bilotta, Raffaele Gallo, Sergio Mirolo, Silvana Basile, Titti Mauro, Egidio De Sossi, Ornella Feletti, Rosaria Serafini, Wanda Nicoletti, Rossella Scola, Ada Giordanelli, Raffaele Caputo, Franco Sabato e Nicola Perna, i quali, pur avendo scoperto la passione per la recitazione solo in età matura, non hanno affatto sfigurato sotto la preziosa guida dei registi Franco Barca e Natascia La Valle.
Una serata allegra e divertente, vissuta all’insegna della commedia popolare che omaggia le nostre tradizioni e il nostro dialetto.