“L’abbandono dell’aula da parte delle forze di opposizione (ormai una consuetudine) è un atteggiamento fatuo ed asservito solo al tentativo (vano) di ostacolare il lavoro della maggioranza. Va da se che è da condannare con forza, non solo perché è contrario ad ogni regola democratica, ma non si addice affatto al comportamento che è tenuto ad avere un consigliere eletto dai cittadini proprio per rimanere in aula consiliare e rappresentarlo. Piuttosto che fare i capricci, sarebbe stato meglio eventualmente dissentire, senza cercare di sfregiare il bene collettivo”. E’ quanto afferma il presidente della commissione legalità di Palazzo dei Bruzi, Chiara Penna, in aperta polemica con i consiglieri di opposizione che ieri hanno scelto di lasciare l’aula consiliare, non partecipando al dibattitto ed alla votazione sugli importanti documenti contabili e sulle procedure per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico nel Centro Storico e nelle zone contermini posti all’o.d.g.
“Hanno preferito la fuga dall’aula al confronto ed alla responsabilità – prosegue Chiara Penna – D’altro canto responsabili ed affidabili non lo sono stati neanche nei dieci anni trascorsi al governo della città e tra i banchi della maggioranza, tant’è che hanno portato l’Ente al default. Anche per questo motivo oggi, probabilmente, sfuggono il dibattitto e tentano di giustificarsi dietro un’arzigogolata richiesta di rinvio che non poteva essere accolta, perché ciò non avrebbe fatto rispettare al Comune il termine previsto del 15 novembre 2022 per l’invio del bilancio consolidato all’organismo ministeriale competente, con il conseguente blocco dei trasferimenti statali. Ciò avrebbe provocato un danno enorme ai cosentini aggravando la già difficile situazione economico/finanziaria di Palazzo dei Bruzi che l’amministrazione comunale guidata da Franz Caruso sta, invece, fronteggiando con coraggio, portando a risoluzione innumerevoli problematiche. Ancora più grave appare, inoltre, l’assenza delle opposizioni durante il dibattitto e l’approvazione delle pratiche per l’attuazione degli interventi di mitigazione del rischio frana nel centro storico e nelle aree contermini per un finanziamento di 6 milioni e 895 mila euro datato 2017. Per questi interventi non solo non hanno fatto nulla quando erano maggioranza, rischiando di perderli, ma addirittura oggi, da consiglieri di minoranza, se ne lavano le mani in consiglio mentre pochi giorni prima in commissione ambiente avevano addirittura tentato di far venire meno il numero legale. Priva di pregio è poi la considerazione emersa in Consiglio e sui social sul fatto che ci fossero delle assenze tra i banchi della maggioranza, quasi a voler mettere in dubbio la nostra compattezza. Far leva su un grave lutto e sui problemi di salute di due consiglieri, ai quali va la mia vicinanza, rappresenta la misura ed il valore di alcuni argomenti portati avanti da parte delle forze di opposizione”.
“Tutto ciò – conclude il presidente Chiara Penna – non ha nulla a che fare con la buona prassi della politica né con il ruolo, di sprono e di controllo, che dovrebbe avere l’opposizione istituzionalizzata e che, comunque, rappresenta, nonostante loro, una grande conquista di democrazia”.