“Il problema dell’attraversamento dello stretto va risolto in maniera immediata non
soltanto: per i Calabresi e Siciliani, ma per tutti gli italiani, per tutta l’Europa ed, anche, il
mondo intero.
Sono assolutamente convinto dell’idea che il ponte sullo stretto sia necessario oltre
che indispensabile ed utile a chiunque, ma i gli Italiani non possono più aspettare che sia
la costruzione di un’opera promessa da oltre cinquant’anni a risolvere il problema
dell’attraversamento.
Dunque, occorre un intervento immediato che permette l’attraversamento da subito
ed in maniera più economica nell’attesa che una delle opere più grandi del mondo sia
realizzata.
I prezzi sono sbalzati alle stelle perché è venuta a mancare la concorrenza; le navi
traghetto anch’esse oggi privatizzate assieme alle ferrovie non mantengono più un prezzo
politico.
Ed ecco la soluzione: si utilizzeranno una piccola parte dei fondi del PNR per
avviare una flotta di Navi, totalmente a controllo STATALE. Tale soluzione nel frattempo
che si realizzerà il ponte per collegare la Sicilia al continente fornirà più servizi agli Italiani
ad un prezzo popolare.
Conclude Luigi Catalano: Avviare una flotta navale è facilissimo essendo che le
infrastrutture portuali sono già realizzate, quindi bisogna soltanto utilizzare una piccola
parte dei fondi del PNR comprare le imbarcazioni ed avviare il servizio.
Sempre avanti l’idea di “Più STATO E MENO PRIVATI”.
Ad affermarlo in una nota Luigi Catalano, candidato per la Calabria all’uninominale collegio U05 con la lista “MASTELLA Noi di Centro Europeisti”.