Una motonave carica di migranti, probabilmente proveniente dalla Turchia, è stata intercettata, a pochi metri dalla costa crotonese, da due unità navali della Guardia di Finanza appartenenti alle Sezioni Operative Navali di Crotone e Corigliano Rossano. Il peschereccio rischiava l’impatto sulla costa calabrese perché i trafficanti, fa sapere la guardia di finanza, avevano accelerato e manomesso la postazione di comando per poi abbandonare la plancia ed evitare di essere individuati.
I finanzieri, una volta abbordata la motonave, hanno cambiato rotta e rallentato per preservare l’incolumità delle persone a bordo. Constatate le buone condizione dei 252 migranti, di origine afgana, bengalese, egiziana e pachistana, la motonave è stata condotta verso il porto di Crotone. In porto sono proseguite le operazioni di polizia, già iniziate a bordo dai finanzieri, per individuare i responsabili e sono risultate particolarmente complesse perché i migranti, durante tutta la traversata, erano stati minacciati di ritorsioni verso di loro e verso le famiglie di origine laddove avessero collaborato con gli inquirenti.
Le indagini hanno portato a individuare due trafficanti di nazionalità egiziana e quattro membri dell’equipaggio di nazionalità pachistana.