Classe ’75, originario di Castrovillari ma cresciuto a Bagnara Calabra, Luca Andrieri è un personaggio a dir poco poliedrico.
Poliziotto di professione, impegnato nel sociale, Andrieri è conosciuto come segretario romano di LeS, il sindacato della Polizia di Stato. Ma per i più è un cantautore in prima linea in problematiche delicatissime.
Lo ribadisce la diffusione di “Mai più bullismo”, un suo brano presentato di recente in tutte le scuole italiane, cioè l’ambiente in cui è più diffusa questa piaga.
Sulla stessa linea, “Ascolta la stradale”, canzone di prossima uscita in cui l’artista si occupa delle stragi del sabato sera e della loro prevenzione.
Per questi meriti e per il suo approccio particolare alla musica, Andrieri ha ricevuto un riconoscimento da Giuseppe Mattiani, consigliere regionale e presidente della V commissione-Riforme.
«Per aver dato lustro alla Calabria affermandosi a livello nazionale per le sue capacità artistico musicali»: così recita la targa consegnata al cantautore poliziotto.
Andrieri, a sua volta, ha ringraziato con un richiamo forte alle sue radici: «La musica, mi permette di avere un dialogo costante con la mia terra. Appena posso vado giù a ritrovare gli affetti, gli amici, gli angoli e le vie che mi hanno visto crescere. Ho un bellissimo rapporto con la mia Calabria e trovo che i calabresi sono la mia famiglia hanno tutti un po’ di me ed io ho dentro un po’ di loro».