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Emergenza abitativa a Cosenza: occupato il palco del concerto di Brunori, poi l’incontro con il sindaco

Un gruppo di famiglie senza casa ha occupato a Cosenza il palco in fase di realizzazione sul quale Brunori Sas terrà il concerto di Capodanno. I manifestanti appartengono al movimento “Prendocasa” e sul palco hanno affisso uno striscione con la scritta “La casa è un diritto”. Il musicista, estraneo alla protesta, ha annunciato che devolverà in beneficenza il proprio cachet.

L’azione, come spiegato dagli attivisti, non era rivolta contro l’artista. «La nostra iniziativa – ha dichiarato Ferdinando Gentile di Prendocasa – non è diretta contro Brunori Sas, che ci ha sempre sostenuto. Siamo qui perché servono risposte concrete per le famiglie cosentine che vivono il dramma dell’emergenza abitativa». Gli attivisti hanno ribadito la disponibilità a proseguire la protesta fino a quando Comune di Cosenza e Regione Calabria non si assumeranno la responsabilità di aprire un tavolo di confronto serio e operativo.

Nel merito delle criticità, Gentile ha denunciato che a Cosenza centinaia di famiglie, pur avendo i requisiti, non ricevono dal 2023 il contributo regionale “fitto casa”, a causa della mancanza di fondi. A ciò si aggiunge, secondo Prendocasa, la paralisi delle graduatorie per gli alloggi popolari, una situazione che si trascina da anni senza soluzioni concrete. «In Calabria – ha sottolineato – non servono annunci, ma un piano straordinario per il diritto all’abitare, con risorse vere, per garantire alle famiglie un alloggio dignitoso».

L’occupazione si è conclusa dopo un incontro con il sindaco Franz Caruso, al termine del quale la protesta è stata sospesa. È stato inoltre programmato un incontro il 15 gennaio in Prefettura per affrontare la questione abitativa. «Ci aspettiamo – hanno dichiarato gli attivisti di Prendocasa – che al tavolo, oltre a Comune e Prefettura, siano presenti anche i rappresentanti della Regione Calabria».

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