Il progetto di recupero e rifunzionalizzazione dell’immobile confiscato noto come “Villa bunker”, finalmente viene restituito alla collettività.
La consegna ufficiale del bene – per la parte strutturale – avverrà nel corso di un evento pubblico in programma domani lunedì 22 dicembre, alle 11.30, in località San Mazzeo Contrada Venti Palmi, alla presenza del Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, Wanda Ferro, del Prefetto di Catanzaro Castrese De Rosa, del Presidente della Provincia Mario Amedeo Mormile, del Sindaco di Conflenti Francesco Emilio D’Assisi e del Presidente della Commissione regionale contro la ‘ndrangheta Marco Polimeni. Prevista anche la benedizione della struttura a cura di don Giovanni Marotta, parroco di Conflenti.
Il progetto “Una Fattoria Sociale” nasce con l’obiettivo di trasformare un bene confiscato alla criminalità organizzata in un luogo aperto, inclusivo e generativo, capace di produrre valore sociale, culturale ed economico non solo per Conflenti, ma per l’intero territorio circostante.
L’intervento si inserisce nel quadro del Programma Operativo Nazionale “Legalità” FESR 2014–2020 – Asse 3 (a cui ha partecipato la precedente amministrazione comunale si cui l’attuale ha raccolto l’eredità e l’impegno a realizzare il progetto) dedicato alla promozione dell’inclusione sociale attraverso il recupero dei beni confiscati alle mafie, e rappresenta un esempio concreto di rigenerazione urbana e sociale fondata sui principi della legalità, della partecipazione e della responsabilità collettiva.
