“Candela nell’oscurità” è il titolo di una poesia del palestinese Mahmoud Darwish che, tra altro, nel 1988 scrisse la Dichiarazione d’Indipendenza della Palestina poi proclamata da Yasser Arafat. Da allora le cose non sono andate come era nei desideri del popolo palestinese e di tutti coloro che, in tutto il mondo, stanno dalla parte della pace e della serenità per ogni essere umano, di qualunque etnia o religione. Oggi accendere una candela, nel buio della tragedia di Gaza, è il minimo che si possa fare per tenere desta l’attenzione sull’aggressione genocidiaria israeliana, che ha trasformato un territorio vivo in una landa desolata di macerie, morali e materiali. Questa l’idea che ha mosso i promotori – La Strada, Ace–Medicina solidale, Associazione culturale L’imbuto di Nettuno, Mana Chuma Teatro, Circolo del Cinema “C. Zavattini”, Associazione Per non dimenticare Sabra e Chatila, Coordinamento Pro Palestina di Reggio Calabria – di “Natale a Gaza. Una Candela nell’oscurità”. L’iniziativa, a ingresso libero e patrocinata dalla Città di Reggio Calabria, si svolgerà dal 21 dicembre al 6 gennaio presso la Galleria di Palazzo San Giorgio a Reggio.
Nella Galleria sarà esposta, dalle ore 18 del 21 dicembre, un’installazione con i nomi e l’età degli oltre 12000 bambini uccisi nella Striscia di Gaza e un’opera dell’artista Pino Caminiti. L’installazione artistica opera farà da cornice e da sfondo ad una serie di eventi.
Si comincia lunedì 22, alle 18, con “Voci dalla Palestina” a cura di Mana Chuma Teatro, una raccolta di testi letterari letti, su musiche di Luigi Polimeni, da Massimo Barilla, Elizabeth Grech e Lorenzo Praticò.
Si prosegue nei giorni 27, 28 e 29, sempre alle 18, con la proiezione del film “Promesse” di BZ Goldberg, Justine Shapiro e Carlos Bolado. Nominato agli Oscar e vincitore di un Emmy come migliore documentario, la pellicola mostra il conflitto israelo-palestinese da una diversa prospettiva. Come vivono i bambini palestinesi e quelli ebraici in una Gerusalemme carica di tensioni e divisa tra le due comunità? Com’è il loro rapporto con “gli altri” e che cosa li accomuna?
Infine, sabato 3 gennaio, alle 18, “Rotta verso Gaza: diario di bordo”. Dario Liotta, Francesca Amoruso e Nando Primerano racconteranno la loro esperienza a bordo della Brucaliffo/Al-Awda, la barca calabrese partita alla volta di Gaza con la Freedom Flotilla Italia.
L’iniziativa è l’occasione, ad avviso dei suoi promotori, per dimostrare che l’indifferenza, rispetto alla sciagura della guerra e alla vita stroncata di tanti bambini, non alberga nel cuore dei reggini.
