“Il buio, un pianoforte, la musica…” è tutto pronto per far provare emozioni forti , un viaggio sensoriale con una mission ben precisa quella di far riflettere sul modo di vedere (percepire) il mondo di chi non vede” queste le parole ricche di sentimenti del Presidente dell’Unione Italiana ciechi e degli ipovedenti di Catanzaro che come ogni anno il 21 febbraio celebra la Giornata Nazionale del Braille.
Un metodo di letto-scrittura unico ed universale che da duecento anni permette ai disabili visivi di leggere, scrivere , formarsi ed informarsi. Una giornata riconosciuta dal Parlamento con L.n.126/2007 per divulgare tramite mass media, incontri, seminari, laboratori rivolti alla cittadinanza tutta questo metodo molto spesso stigmatizzato.
Un bicentenario celebrato in tutta Italia ed iniziato con l’inaugurazione dell’esposizione “Leggere il mondo con le dita . I 200 anni del Braille” situata presso la Biblioteca del MIM alla presenza del Ministro dell’ Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara al fianco del presidente dell’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti Mario Barbuto.
Una ricorrenza importante quindi, celebrata a Catanzaro tramite un evento straordinario, per la prima volta in Calabria, un concerto al buio di musica classica dal titolo “Note di luce nell’oscurità” in collaborazione con il Conservatorio statale di Musica P.I. Tchaikovsky presso il palazzo stella sede dello stesso conservatorio a Catanzaro; un connubio UICI e Conservatorio che arricchisce la città capoluogo di cultura, arte ed inclusione.
L’evento aprirà alle ore 17:00 con una mostra di ausili tiflodidattici, strumenti utili e necessari per la formazione di alunni ma anche docenti vedenti che si devono interfacciare quotidianamente con la disabilità, per un percorso scolastico e/o musicale inclusivo ed accessibile. Gli stessi docenti e cittadini amanti della musica sono invitati a partecipare all’evento, un invito ad abbandonare la “paura del buio” abbattendo ogni tipo di barriere ed a lasciarsi solo guidare dallo strumento universale che è la musica per ritornare poi alla luce con maggiore consapevolezza di sé.