“In Consiglio Regionale Roberto Occhiuto ha dato vita ad uno dei suoi soliti show a cui ormai i calabresi sono, purtroppo, abituati. Quello di ieri però mi è parso il più singolare di tutti. Sulla vicenda della Centrale del Mercure, infatti, al di là del merito, è necessario capire a cosa è dovuto l’improvviso furore ambientalista del Governatore al punto da minacciare le dimissioni (naturalmente solo per fare recedere qualche consigliere di maggioranza, almeno 3, in totale disaccordo e non da oggi)”.
Così, in una nota, il sindaco di Cosenza Franz Caruso a proposito della chiusura della centrale a biomasse nel Parco del Pollino che il Presidente della Giunta Regionale, in accordo trasversale con la proposta del consigliere di minoranza Laghi, intende convintamente portare a compimento, mettendo a rischio 1500 posti di lavoro che ruotano intorno al comparto.
“Ciò che più stupisce – prosegue Franz Caruso – non è il tatticismo politico e l’uso intimidatorio del voto di fiducia, in quanto in Calabria non è individuabile un’aula capace di votare il suo ritorno a casa, ma l’inedito volto ambientalista di Roberto Occhiuto, che non è certo agli inizi della sua carriera politica, in cui lavora, invece, da un trentennio. Consigliere comunale a Cosenza, consigliere regionale di maggioranza e parlamentare, Roberto Occhiuto solo oggi, ed all’improvviso, si accorge che c’è una centrale a biomasse nel Parco del Pollino gestita da una società a partecipazione statale, il colosso Sorgenia, che lui conosce fin troppo bene. È, infatti, la stessa società che Occhiuto sta incalzando, anche attraverso la stampa nazionale, per costruire il rigassificatore a Gioia Tauro, con tanto di piastra del freddo, che, nonostante le temperature gelide generate dalla piattaforma sopra il gas, è capace di “scaldare” molto l’animo del presidente”.
“Com’è che funziona allora. Ambientalisti sul Pollino e pronti alle grandi fatture energetiche a Gioia Tauro? Delle due l’una, qualcosa non torna in termini di linearità politica e culturale sul tema – conclude Franz Caruso -. Anche perché in Toscana il rigassificatore non lo hanno voluto per scongiurare eventuali impatti ambientali mentre qui “l’ambientalista” inedito Occhiuto è pronto alla sfida”.