“Accolgo con favore ed entusiasmo la scelta dell’Amministrazione comunale di trasformare Piazza del Popolo in uno spazio destinato a famiglie ed eventi culturali”.
Così Rosanna Scopelliti Presidente della Fondazione Antonino Scopelliti, in riferimento alla decisione dell’amministrazione di riconsegnare Piazza del Popolo all’utilizzo pubblico, sottraendola agli ambulanti irregolari, a seguito dei riscontri che hanno evidenziato l’assenza di qualsiasi titolo autorizzativo necessario all’esercizio del commercio.
“Una decisione coraggiosa, accolta favorevolmente dalla stragrande maggioranza dei cittadini, ai quali per lungo tempo è stato sostanzialmente impedito l’utilizzo della piazza, perfettamente in linea con il percorso già intrapreso dal papá Italo al tempo della sua sindacatura. Una scelta indispensabile per ripristinare il decoro e garantire che tutti i cittadini siano davvero uguali davanti alle regole”.
“Restituire Piazza del Popolo alla collettività – prosegue Scopelliti – significa premiare chi rispetta le regole e contrastare chi, per anni, ha operato nell’illegalità, gravando sulle risorse della comunità. La legalità è un principio non negoziabile, che richiede scelte nette per assicurare una convivenza civile fondata sul rispetto reciproco e della legge”.
“Come presidente della Fondazione, che porta il nome e custodisce l’esempio di una vittima di mafia, sono fermamente convinta che nessun luogo debba restare ostaggio di interessi particolari. La piazza che negli anni era diventata teatro di illegalità e abusi non appartiene a pochi, abusivi, ma è un bene che deve essere fruibile per tutti i cittadini premiando chi ha sempre vissuto e operato nella legalità, per questo non comprendo le polemiche strumentali di alcuni consiglieri che, per una manciata di consenso in più dimenticano che i valori della legalità sono trasversali e il bene della comunità passa soprattutto attraverso esempi positivi e regole da rispettare”.
“Auspico quindi – conclude la Presidente Scopelliti – che la Piazza, temporaneamente adibita a parcheggio, possa trasformarsi presto in uno spazio vivo, fruibile dalla collettività e simbolo di legalità. Sostenere queste azioni, infatti, significa investire nel futuro di una città che ha come valore più radicato la volontà di costruire una comunità unita e solidale, dove il bene comune venga sempre prima degli interessi individuali”.