È durato due ore e mezza l’interrogatorio di garanzia davanti al gip di Brescia di suor Anna Donelli, la religiosa arrestata una settimana fa e agli arresti domiciliari con l’accusa di concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso per i presunti legami con la famiglia Tripodi, ritenuta ai vertici di un clan della ‘Ndrangheta radicato sul territorio bresciano. La suora, che opera da anni come volontaria in carcere, ha respinto le accuse.
Il suo legale ha chiesto la revoca degli arresti domiciliari. La decisione del gip è attesa settimana prossima.