Il presidente di Uncem Calabria Vincenzo Mazzei ha inviato una lettera ai presidenti di Giunta e Consiglio regionale, rispettivamente Roberto Occhiuto e Filippo Mancuso, per chiedere “di proporre in fase di approvazione del Bilancio della Regione per l’anno 2025, il ripristino dello stanziamento relativo all’accordo del 14 marzo 2022, per consentire agli enti datoriali di incrementare le ore di lavoro settimanali agli ex Lsu e Lpu”. “Con la Legge di assestamento del Bilancio regionale 2024 – afferma Mazzei nel testo della missiva – si è operata una riduzione di oltre un milione di euro per l’anno in corso e di oltre quattro milioni di euro per il 2025 e 2026 del fondo di cui in oggetto, in netta contraddizione con quanto concordato dalla vice presidente della Giunta regionale Princi con le organizzazioni sindacali. I lavoratori ex Lsu e Lpu sono stati stabilizzati dai Comuni in sovrannumero per circa 24 ore settimanali e, senza la loro presenza, gli enti non sarebbero più in grado di garantire la regolare erogazione dei servizi ai cittadini”. “Inoltre i Comuni, soprattutto quelli montani – prosegue il presidente di Uncem Calabria – a causa delle ristrettezze economiche in cui versano anche a causa dei tagli operati ai loro bilanci dallo Stato, non sono in grado di provvedere con proprie risorse ad incrementare le ore di lavoro settimanali ai lavoratori”.