“Nel quadro politico italiano la Lega è una forza di governo autorevole e incisiva, come dimostra l’azione incalzante di Matteo Salvini, la cui attenzione verso il Sud e la Calabria, non a chiacchiere ma con atti formali e ingenti risorse investite sulle infrastrutture, non teme confronti con il ‘non fatto’ dei governi di centrosinistra. In Calabria.
La Lega è, grazie al consenso e alla fiducia accordatele dai calabresi, una delle componenti principali del Consiglio e dell’Esecutivo regionale, con il cui Presidente sta ridando prospettive di sviluppo realistiche alla Calabria. E dispone di un’ampia rete di presenze, politiche e istituzionali, dinamica e diffusa sull’intero territorio.
Ripartiamo da qui, compiute le formalità dell’incarico di commissario del partito che Salvini mi ha affidato, per riorganizzare, con serietà e responsabilità, una presenza politica che, a dispetto dei pregiudizi denigratori messi ad arte in circolazione, considera la Calabria e il Mezzogiorno parti integranti del Paese, in una visione unitaria e solidale.
Dispiacciono alcune recenti defezioni, dovute a mio avviso più al fisiologico riposizionamento politico degli interessati che a un disaccordo con le strategie della Lega.
In ogni modo, la tenuta e l’efficacia di un partito, badando soprattutto alla sua capacità di risolvere i problemi dei cittadini, si avverte nel medio-lungo termine.
E in Calabria, riuscendo a colmare le lacune organizzative e superare incomprensioni e divergenze del passato, che non di rado hanno frenato le spinte al cambiamento che connotano la leadership del partito nello scenario nazionale, non dubito che si riuscirà a fare un ottimo lavoro, consapevoli che occorra, sempre e comunque, anteporre l’interesse della Calabria e dei calabresi a tutto il resto”.
Così, in una nota, il segretario regionale della Lega, Filippo Mancuso.