“Nella seduta odierna della Commissione consiliare “Contro il fenomeno della ‘ndrangheta, della corruzione e dell’illegalità diffusa”, abbiamo avviato il monitoraggio dei Piani integrati di attività e organizzazione (PIAO) con particolare attenzione alle misure di contrasto alla corruzione ed al rafforzamento della trasparenza degli enti strumentali, società partecipate e in house della regione Calabria.
Da recenti indagini è emerso che la corruzione costa all’economia italiana almeno 237 miliardi l’anno. In tale contesto come previsto nel Piano speciale Legalità Anti-Racket e Usura 2024, redatto dalla commissione e approvato dalla giunta regionale, la commissione ha avviato una serie di audizioni ed abbiamo ascoltato i Responsabili della Prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) di ARPAL Calabria, dell’Azienda Calabria Verde e dell’Ente dei Parchi Marini Regionali che ha permesso di capite il livello di attuazione del piano considerando che il governo regionale ha fatto scelte importanti sul tema legalità.
L’attività della commissione vuole andare nella direzione che non vi sia un’adozione formale e burocratica dei piani anticorruzione e della trasparenza ma che l’attività dei responsabili del piano in sinergia con la governance degli enti consenta di misurare l’efficacia e la qualità dell’attività di contrasto al rischio corruzione. Abbiamo condiviso l’esigenza di rafforzare la formazione su questi temi, di fare rete territoriale fra responsabili ed individuare in modo più analitico gli indicatori di monitoraggio degli obbiettivi strategici e non ultimo potenziare la collaborazione con gli stakeholder ed i cittadini che possono partecipare con proposte alla redazione del piano.
Significativa stata la presenza di studenti dell’Unical che hanno assistito ai lavori della commissione per loro un’opportunità concreta al fine di sensibilizzare la cultura della legalità e della trasparenza”.
E’ quanto si legge in una nota stampa del presidente della Commissione Consiliare antindrangheta, Pietro Molinaro.