”In questo governo due cose non possono succedere, non succederanno: la prima è la riforma del 41bis, e un’altra cosa che non passerà mai è la legalizzazione delle droghe leggere, anche perché il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri c’è Mantovano che è da sempre contrario”. Lo ha detto il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, rispondendo alle domande della conduttrice del programma radiofonico ‘Ping pong’ Annalisa su Radio1 Rai.
”Sul resto – ha aggiunto il magistrato – può succedere di tutto perché stanno facendo delle riforme che non mi sarei mai immaginato di leggere, per esempio l’ordinanza di custodia cautelare che deve essere controfirmata da tre giudici”. E a proposito di ciò Gratteri ha specificato che ”la media in Italia è del 50%, a Catanzaro, ufficio che ho diretto per sette anni, la mia è stata del 41%, e ci sono state condanne per 14mila anni di carcere e non c’è stata in questi anni nessuna ingiusta detenzione. La leggenda che Gratteri abusava della custodia cautelare è arrivata addirittura fino ad alcuni palazzi di Roma ed invece è smentita dai fatti”.