Per l’ennesima volta siamo costretti a denunciare un disservizio. Stiamo parlando del cimitero dell’area urbana di Corigliano. In moltissime fontanine presenti all’interno del cimitero manca l’acqua. Rubinetti a secco, tra il malcontento generale. In questo periodo particolare sarebbe stato un atto doveroso risolvere il problema in modo serio. Non è possibile assistere ad uno scarica barile avvilente, a spallucce ed ai non so che i tanti cittadini, che chiedono spiegazioni, ricevono.
CITTADINI SI RECANO AL CIMITERO PORTANDOSI ACQUA IN BOTTIGLIETTE
Si potrà replicare in ogni modo – fa spere il Movimento per il Territorio – ma la situazione vera, quella che vivono tutti i cittadini che vanno a porgere un saluto ai propri cari è la seguente: dalla stragrande maggioranza delle fontanine presenti nel cimitero non esce l’acqua. Punto.
BISOGNAVA INTERVENIRE PRIMA DELLE FESTIVITÀ DEL 1-2 NOVEMBRE
Si parla di lavori a singhiozzo, di interventi rattoppati, ma da più di un anno si vive questa amara situazione. Ci saremmo aspettati che venisse risolto il problema prima della festività imminenti del Primo e del 2 Novembre.
Purtroppo, anche stamattina (giovedì 31 ottobre) siamo stati interpellati da diversi cittadini, ormai scoraggiati, che da mesi sono costretti a far visita ai propri cari defunti portandosi delle bottigliette di acqua da casa.
CI AUGURIAMO CHE POSSANO ESSERE MESSE IN ATTO SOLUZIONI CELERI
Onorare degnamente i defunti resta un grande segno di cultura e di sentimento cristiano. Ecco perché episodi come questi sono poco accettabili e comprensibili. Lasciano con l’amaro in bocca i tanti cittadini che vorrebbero trovare, nel cimitero, servizi essenziali. Al di là di ogni strumentalizzazione, ci auguriamo – conclude il Movimento per il Territorio – che il problema possa essere risolto quanto prima.