Sarà costituita a breve la commissione incaricata di vigilare sulle attività e sui comportamenti degli agenti immobiliari. La Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia dà, quindi, seguito al protocollo d’intesa sottoscritto nel dicembre scorso, volto a contrastare il fenomeno dell’abusivismo nel settore dell’intermediazione immobiliare.
Nella sede camerale, si è, infatti, svolto un nuovo incontro con i rappresentanti delle tre associazioni di categoria: Marco Napoli e Salvatore Mazza per F.I.M.A.A (Federazione italiana mediatori agenti d’affari), Andrea Bonito per F.I-A.I.P. (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) e Vitaliano Mongiardo per A.N.A.M.A. (Associazione nazionale agenti e mediatori d’affari immobiliari e commerciali).
La delegazione ha avuto un confronto con il presidente, Pietro Falbo, e con il funzionario dell’ente camerale, Lorenzo Procopio, per procedere all’individuazione dei componenti della commissione che, secondo quanto previsto dal protocollo d’intesa, avrà il compito di monitorare e valutare eventuali segnalazioni su presunti casi di abusivismo nello svolgimento delle attività di intermediazione immobiliare nonché comportamenti deontologicamente inappropriati da parte degli agenti.
Il principale obiettivo è, infatti, quello di costituire un osservatorio sul fenomeno grazie alla sinergia stretta con le organizzazioni di categoria che mira a promuovere la professionalizzazione della figura dell’agente immobiliare scoraggiando, al contempo, possibili comportamenti contrari ai principi deontologici.
La commissione sarà composta da un membro per ciascuna associazione di categoria aderente all’iniziativa e uno rappresentativo della Camera di Commercio, frutto di una intesa. «Abbiamo da tempo deciso di attenzionare il fenomeno dell’abusivismo nel settore immobiliare, attraverso una serie di azioni che, sono sicuro, ci consentiranno di far emergere eventuali casi di illegalità e di migliorare l’attività professionale a vantaggio degli utenti» ha chiarito il presidente della Camera di Commercio, Pietro Falbo, al termine dell’incontro. «È una questione che ci sta particolarmente a cuore e che sarà definita nell’ambito della prossima riunione di giunta camerale».