Insieme al partito della Sicilia, come Pd della Calabria abbiamo prodotto argomentate osservazioni sul ponte di Messina nell’ambito della relativa Conferenza dei servizi, sottolineando la mancata effettuazione della Vas, le pesanti criticità della Via, le palesi carenze di progetto, di procedura e analisi di impatto, oltre che i problemi di sismicità, ventosità, tutela ambientale e del paesaggio, di salvaguardia della salute pubblica, di sostenibilità dei cantieri e di consumo delle acque». Lo afferma, in una nota, il senatore Nicola Irto, segretario del Partito democratico calabrese, al termine di una specifica conferenza stampa del Pd nazionale, tenutasi a Roma.
«Il ponte sullo Stretto – prosegue l’esponente dem – non è affatto una priorità, non serve al Sud ed è funzionale agli interessi politici e alla propaganda di Matteo Salvini e dell’intera Lega. La Calabria e la Sicilia hanno invece bisogno di grandi investimenti per superare il loro isolamento dal resto dell’Italia e i pesanti limiti di viabilità e mobilità interna. Inoltre, urgono ingenti risorse per migliorare la sicurezza stradale nelle due regioni, già penalizzate dallo scippo di quote del Fondo per lo sviluppo e la coesione, dolosamente dirottate sul ponte sullo Stretto». «Il governo Meloni e la sua maggioranza – conclude il segretario del Pd della Calabria – non sentono il dovere di colmare i divari territoriali, altrimenti non insisterebbero sulla follia imperdonabile dell’autonomia differenziata, nascosta dalla ricorrente bugia sull’utilità del ponte di Messina».
Nella conferenza stampa è intervenuto in collegamento anche il responsabile Economia della segreteria del Pd Antonio Misiani. “Salvini ha riesumato un progetto vecchio, – ha detto – con lo stanziamento di 13 miliardi di euro. C’è un documento del governo, di cui fa parte il ministro Salvini, che certifica che il suo progetto è irrealizzabile e non prioritario. Il progetto va abbandonato, il ministro ne prenda atto. È necessario cambiare marcia e investire questi 13 miliardi in ben altro”. Hanno partecipato alla conferenza anche i segretari regionali del Pd in Calabria e Sicilia, Anthony Barbagallo e Nicola Irto, entrambi parlamentari e capigruppo dem nelle Commissioni trasporti di Camera e Senato. Hanno sottolineato “l’arroganza politica e amministrativa del ministro Salvini, che passa sulla testa delle amministrazioni comunali e regionali”. Franco Piro, responsabile Economia del Pd Sicilia Franco Piro, ha spiegato: “il punto non è se il Ponte è realizzabile ma se utilizzabile. Con il vento che tira nello stretto, per quanto tempo dovrà rimanere chiuso? Almeno 70 giorni l’anno. Poi non è ancora certo che su questo ponte possano passare i treni”. Al termine della conferenza è intervenuto anche un rappresentante di Wwf Italia.