“Le barriere architettoniche fanno notare quali e quanti siano gli ostacoli concreti ed astratti con cui bisogna fare i conti nella vita di tutti i giorni e la città di Reggio Calabria ne presenta un’infinità. Anche e solo un gradino, ostacolo insormontabile per una persona costretta a muoversi su una sedia a rotelle, è un valido motivo per abbattere, demolire, i muri fisici e psicologici che ci dividono dalle altre persone.
Il centro direzionale, più noto come Ce.dir, è da quasi 30 anni la sede di importanti uffici pubblici della nostra città, infatti, oltre ad ospitare importanti strutture della burocrazia comunale, in due delle quattro torri sono situati gli Uffici giudiziari di Tribunale e Procura della Repubblica di Reggio Calabria. La manutenzione dell’imponente edificio è affidata al Comune essendo proprietario della struttura. Ovviamente, il Comune di Reggio dovrebbe provvedere alla manutenzione dello stesso, considerato l’evidente condizione di degrado in cui persiste il centro direzionale con il piazzale antistante, l’Auditorium ”Gianni Versace” che è letteralmente sommerso dalle foglie cadute dagli alberi e mai spazzate. La cosa più grave e se vogliamo paradossale, è che da svariati anni, non sono funzionanti le due scale mobili, rendendo difficile se non addirittura impossibile, l’accesso agli uffici suddetti da parte di cittadini o lavoratori con disabilità di tipo motorio. Questa deficienza operativa è gravissima, ancorché tra gli uffici comunali presenti al centro direzionale, ironia della sorte, vi è anche quello dell’ assessorato alle politiche sociali, a cui molti soggetti diversamente abili sono costretti a rivolgersi per avere informazioni o richiedere documenti. Come Dipartimento Disabilità di Fratelli d’Italia Reggio Calabria, sollecitiamo l’amministrazione comunale ad intervenire nel più breve tempo possibile per ripristinare il pieno utilizzo delle scale mobili del centro direzionale e, nel complesso, di rendere più agevole l’accesso agli uffici comunali alle persone con disabilità, a partire da Palazzo San Giorgio, luogo in cui un disabile costretto sulla sedia a rotelle non può accedere né agli uffici né all’aula dove si svolge il Consiglio Comunale, negando loro di fatto il diritto di assistere alle riunioni del civico consesso”.
Lo afferma in una nota Antonino Prattico’, responsabile Dipartimento Disabilità Fratelli d’Italia Reggio Calabria.