“Il Comitato Cittadino di Rende ha richiesto, come già annunciato in una nota precedente, un incontro a tutti i gruppi consiliari regionali sia di opposizione sia, soprattutto, di maggioranza. Come già detto, tale incontro è finalizzato ad avere con i diversi gruppi consiliari regionali un confronto sulla bontà delle proposte che il Comitato sta divulgando in questi giorni, attraverso numerose iniziative, sulla idea di fusione dei tre comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero da parte della Regione Calabria.
Nella giornata di ieri una rappresentanza dello stesso Comitato Cittadino di Rende ha incontrato il Capogruppo del PD in Consiglio Regionale, on. Domenico Bevacqua, e il Consigliere Regionale dello stesso partito, on. Franco Iacucci. È stato un incontro all’insegna della cordialità e, allo stesso tempo, si è condivisa la contrarietà netta sia al metodo sia alla tempistica di realizzazione della fusione dei tre comuni. Ci si è ampiamente soffermati sulla assoluta mancanza di partecipazione e condivisione da parte dei cittadini sul futuro delle tre comunità coinvolte. Infatti, una volta avvenuta la fusione con le modalità espresse nella proposta di legge regionale, verrebbero cancellate storie, tradizioni, usi, costumi e quant’altro dei tre comuni senza che né i consigli comunali né, tantomeno, i cittadini possano esprimersi su un progetto che a tutt’oggi non è lecito definire tale in quanto del tutto carente dei requisiti minimi e, per l’appunto, scellerato e senza alcun senso. Si è, quindi, ribadita la contrarietà all’iter legislativo e al metodo per giungere eventualmente alla fusione dei tre comuni, adottati dal Governo Regionale, in assenza di linearità e gradualità, in cui sono altresì evidenti i deficit di democraticità della proposta stessa. Nel corso dell’incontro è stato consegnato ai due Consiglieri Regionali del PD, che si faranno da portavoce all’interno gruppo consiliare del PD, il documento approvato nel corso della prima assemblea popolare, contenente anche la relazione tecnico-giuridica del prof. D’Ignazio. A conclusione dell’incontro i Consiglieri Bevacqua e Iacucci si sono resi disponibili a diffondere le proposte dell’assemblea popolare sia tra i cittadini sia in Consiglio Regionale dove non faranno mancare le loro azioni di contrasto alla Proposta di Legge per la fusione dei tre comuni.
Il nostro ringraziamento va agli on.li Bevacqua e Iacucci, che, insieme all’on. Tavernise, hanno avuto la sensibilità e la cortesia di accogliere la richiesta di incontro del Comitato per ascoltare le idee, i progetti e i percorsi da condividere con le comunità coinvolte e che lo stesso Comitato sta portando avanti. Cosa differente, invece, va detta degli altri gruppi consiliari regionali, soprattutto di maggioranza, ed in particolare gli otto consiglieri proponenti, che all’attualità non hanno ancora dato risposta né disponibilità al dialogo ed al confronto anche per rispetto verso la cittadinanza e l’intero corpo elettorale sui temi pregnanti della città unica che, forse, li vedrebbe in difficoltà di fronte a scelte pre-ordinate e pre-confezionate. Riteniamo nei fatti di rifiuto il comportamento di costoro, ma non vogliamo pensar male!”.
Le associazioni che compongono il comitato:
RendeSì, Rende l’Idea, Missione Rende, La Primavera di Rende, InnovaRende, AttivaRende, Federazione Riformista di Rende, Laboratorio Politico “Carlo Rosselli”, Partito Socialista Italiano di Rende, IdM Rende, Movimento Civico Rende, Aria Nuova-Rende Centro Storico, Associazione La Fenice-Centro Storico