Ancora insieme. Con entusiasmo e passione. Animati dal desiderio di offrire occasioni ed opportunità di crescita culturale per il territorio. La Fondazione “Attilio e Elena Giuliani”, il Comune di Cosenza e le Associazioni cittadine che hanno sottoscritto la scorsa primavera il “Patto per la Cultura”, sabato 25 novembre, alle 17, ospiteranno a Villa Rendano lo scrittore Carmine Abate con il suo ultimo romanzo “Un paese felice”, edito da Mondadori.
Il programma dell’incontro prevede i saluti del Presidente della Fondazione “Attilio e Elena Giuliani”, Walter Pellegrini, cui seguirà una conversazione di Antonietta Cozza, Delegata alla Cultura del Sindaco di Cosenza, con l’illustre scrittore calabrese incentrata sulla sua nuova fatica letteraria.
Carmine Abate è nato nel 1954 a Carfizzi, in provincia di Crotone. Di famiglia arbereshe, dopo gli studi di Lettere a Bari ha seguito il padre emigrato trasferendosi per alcuni anni in Germania, ad Amburgo, dove ha insegnato in una scuola per i figli degli emigranti e dove ha pubblicato i primi libri in tedesco: la raccolta di racconti Den Koffer und weg! (inedita in Italia) e il saggio Die Germanesi (Scritto con Meike Behrmann), pubblicato in Italia nel 1986 con il titolo I Germanesi da Luigi Pellegrini. Tornato in Italia, vive a Besenello, in Trentino. Nei romanzi Abate narra vicende della sua terra e storie di emigranti divisi tra due mondi o miti della Calabria, come ne La collina del vento, edito da Mondadori e vincitore nel 2012 del Premio Campiello. Con l’editore Pellegrini, Carmine Abate ha pubblicato anche le raccolte poetiche Di noi e Dimore (edite entrambe nel 1992), e una serie di testimonianze letterarie e poetiche di emigrati italiani in Germania contenute In questa terra altrove (1987).