“A volte bisogna rischiar, fare altre cose. Occorre rinunziare ad alcune garanzie perché sono anche delle condizioni” - Tiziano Terzani
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Pensionati, incontro a Roma tra i dirigenti regionali e nazionali Spi Cgil Calabria e gli studenti del progetto “Cittadinanza e memoria”

I dirigenti dello Spi Cgil Calabria Michele Iannello e Rossella Napolano, i Segretari nazionali Claudia  Carlino e Lorenzo Mazzoni  con il responsabile dipartimento Memoria Spi Cgil Francesco Palaia, hanno incontrato a Roma oltre quaranta studenti calabresi a conclusione del viaggio “Cittadinanza e memoria”, promosso dall’associazione di promozione sociale “Incontri-Intersezioni”, nell’ambito della legge regionale per il diritto allo studio, che li ha portati a fare visita alle Fosse Ardeatine

I ragazzi, provenienti da istituti superiori lametini, della provincia di Vibo Valentia e di Crotone, accompagnati da docenti e dal presidente dell’associazione e responsabile del progetto Gianni Speranza, hanno avuto modo di conoscere da vicino la realtà del sindacato dei pensionati italiani. In particolare, la segretaria nazionale Claudia Carlino, già Segretaria Generale Spi Cgil Calabria, ha parlato loro del ruolo del sindacato e dell’attività svolta per avvicinare le nuove generazioni, sottolineando come “il sindacato è sempre attuale laddove continueranno a persistere le condizioni dello sfruttamento”. La segretaria nazionale ha ricordato, tra i progetti messi in campo dallo Spi per i giovani, i campi della Legalità con Libera e le visite ai luoghi della Resistenza.

“La memoria – ha evidenziato Francesco Palaia – è uno dei punti forti dell’attività dello Spi nella sua azione di promozione dello scambio tra generazioni, insieme alla legalità e al sostegno alle politiche giovanili. Fare memoria significa mantenere in vita, portare il ricordo di quel sacrificio nelle strade dell’oggi, farne testimonianza attiva”.

Si è intrattenuta con i ragazzi e i dirigenti sindacali anche Irma Prosperi, figlia del caduto ardeatino Antonio, che ha sollecitato gli studenti ad essere sempre consapevoli di quella libertà che è conquista da difendere e salvaguardare, a impegnarsi nello studio, a schierarsi per la difesa dei più deboli.

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