Un’estate da vivere pienamente, come opportunità di incontro, crescita e riscoperta delle proprie radici. È questo lo spirito che anima UN’ESTATE DA VIVERE 2025, il ricco programma di eventi promosso dall’Amministrazione comunale e dalla Pro Loco, in sinergia con associazioni, volontari e cittadini. A fare da filo conduttore è il desiderio condiviso di rafforzare il senso di appartenenza e di comunità, valorizzando tradizioni, cultura, sport e aggregazione.
CAMMINARE INSIEME, PER ESSERE COMUNITÀ
Lo ribadisce il Sindaco Umberto Mazza, richiamando quello che è il senso di una delle manifestazioni più attese del cartellone estivo di quest’anno, la manifestazione podistica Caloveto che Cammina, in programma per Domenica 10 Agosto. Camminare insieme – sottolinea il Primo Cittadino – è un gesto semplice ma evocativo del fare squadra di sentirsi parte di un unico corpo, che ci ricorda come ogni passo condiviso rafforzi il senso di appartenenza e ci renda più consapevoli della nostra identità comune. È così che si costruisce una comunità più forte, attenta e unita. Il Sindaco coglie l’occasione per ringraziare la Pro Loco guidata dalla presidente Stefania Pranteda e tutti i volontari del sodalizio per l’importante impegno messo in campo nell’organizzazione degli appuntamenti destinati tanto ai residenti che ai visitatori.
LA FORZA DELLE TRADIZIONI, TRA COLORI E SAPORI
Un esempio concreto di valorizzazione delle radici culturali e gastronomiche locali è l’appuntamento dell’11 agosto con il GAL Sibaritide e la manifestazione COLORI E PROFUMI DELLA TRADIZIONE ENOGASTRONOMICA DELLA SIBARITIDE, che animerà Piazza dei Caduti con la musica coinvolgente dei Briganti della Sila. La promozione del nostro patrimonio identitario – sottolinea il Sindaco – passa anche attraverso la riscoperta dei sapori autentici e dei saperi contadini che raccontano la nostra storia e la nostra terra.
A NOTTE ERA CARNARA: UN RITORNO ALLA MEMORIA COLLETTIVA
Particolarmente attesa è anche la seconda edizione di ‘A notte ‘e ra’ Carnara, in programma Martedì 12 Agosto nel centro storico, che rievoca con autenticità e partecipazione la cultura enogastronomica contadina di un tempo, tra riti, mestieri, canti e tradizioni popolari. Un evento che coinvolge tutto il paese in un viaggio nella memoria, restituendo valore alla semplicità e al calore delle radici.
EDUCARE ATTRAVERSO IL GIOCO E IL MOVIMENTO
Nell’ottica di promuovere la socializzazione intergenerazionale e la valorizzazione del gioco come strumento educativo, Mercoledì 13 agosto Piazza dei Caduti ospiterà i Giochi Tradizionali, momento atteso da bambini e famiglie, che riproporrà attività semplici ma intramontabili, capaci di unire generazioni diverse. E sempre nel segno della partecipazione e del benessere condiviso, Sabato 16 Agosto la comunità calovetese ospiterà la seconda edizione della Strapanoramica Calovetese, gara podistica non competitiva pensata per unire sport, natura e socialità. Partenza prevista nel tardo pomeriggio da Piazza dei Caduti, tra percorsi suggestivi e un clima festoso. A seguire, la cerimonia del Premio Calovetesi nel Mondo, riconoscimento simbolico a chi ha portato alto il nome del borgo oltre i suoi confini, rafforzando il legame tra chi resta e chi parte.
Tra gli altri appuntamenti da non perdere ci sono la Giornata Ecologica del 5 agosto; il Minifestival dei bambini del 6 agosto; il Popular Taranta al ritmo di pizzica, taranta e folk dell’8 agosto e la seconda edizione di TALE E QUALE sabato 9.
CULTURA CHE CREA LEGAMI E RICORDA IL VALORE DELLE PAROLE
A chiudere il cartellone, domenica 24 agosto, sarà la presentazione del libro Allright Compà scritto dal giornalista e scrittore Rino Garro, promossa da Maurizio Traversari. Un momento di riflessione e confronto che suggella l’estate calovetese con la forza delle parole e della narrazione, strumenti essenziali per tramandare idee, valori e visioni future.
UN’ESTATE CHE UNISCE, TRA IDENTITÀ E FUTURO
Un’Estate da Vivere – conclude il Sindaco Mazza – è molto più di un programma ricreativo. È un progetto educativo e culturale che unisce e arricchisce, che affonda le radici nella nostra storia e guarda con fiducia al domani.