Un altro vizio di forma ha indotto la Corte d’Appello di Reggio Calabria ad un ulteriore rinvio, circa l’udienza che vede chiamata in causa la Reggina 1914. Si tratta dei ricorsi presentati da Agenzia delle Entrate, Brescia, Inail ed Inps avverso l’omologa concessa agli amaranto dal Tribunale di Reggio Calabria, per la composizione del debito.
Udienza nuovamente calendarizzata per il 26 febbraio 2024. In questo lasso di tempo, nessuno vieta ai cugini Felice Saladini ed Angelo Ferraro di vendere il marchio della Reggina 1914 a chi ne farà richiesta. Altresì evidente come, con ricorsi pendenti, avessero già venduto provvisoriamente il club a Manuele Ilari senza alcun impedimento burocratico.
p.f.