Dopo le provocazioni lanciate in conferenza da chi ormai tocca livelli di suscettibilità tali da superare ogni immaginazione, il Dispaccio ha contattato Stefano Bandecchi, titolare dell’Università Nicolò Cusano e sindaco di Terni, per chiedergli se ha saputo di questa sorta di ultimatum per cedere La Fenice Amaranto non si sa a che condizioni.
Laconica la risposta dell’imprenditore livornese: “Personalmente non ho niente da dire sulle cose che fanno gli altri. Ogni altro è in grado di guardare in casa sua. Sono dispiaciuto che la squadra sia all’ottavo posto, ma la palla è tonda. Dopodiché, sono vicino a Reggio e alla città”.
Bandecchi, che lo scorso settembre aveva partecipato al bando del Comune di Reggio per l’assegnazione del titolo sportivo, sottolinea un passaggio che gli è suonato strano durante la conferenza di poche ore fa: “Ci sono dei passaggi in cui troppo spesso si parla di politica, forse riguardano me. E mi viene da sorridere, perché significa che anche le pulci hanno la tosse”.
p.f.