di Paolo Ficara – Sbandata alla penultima curva. La Reggina produce veramente poco, per tornare a casa da Bari con un risultato positivo. La terza in classifica passa col minimo sforzo, grazie al gol dell’ex Folorunsho al 45′. Il penultimo turno della Serie B è caratterizzato dai risultati non positivi per diverse squadre in lotta per i playoff: vince solo il Venezia, ma basta per complicare il percorso dei calabresi.
LE SCELTE – Inzaghi conferma il 5-3-2 ma presenta un paio di novità, al netto di quella scontata a centrocampo dove Majer è squalificato. In difesa c’è Terranova anziché Camporese, in mezzo al campo ci va Crisetig, mentre Canotto avvicenda Rivas in avanti. Mignani gioca sempre con il 4-3-1-2: i tre ex Maita, Bellomo e Folorunsho compongono i tre quarti del rombo di centrocampo.
GOL DELL’EX – Un contrasto tra Strelec e Pucino costringe quest’ultimo al cambio immediato. Due occasioni per parte, una sul destro di Hernani e l’altra su quello di Cheddira, non arrivano nemmeno nello specchio pur rappresentano quelle più nitide dei primi 40 minuti. Prima dell’intervallo, vantaggio barese: cross da destra di Esposito, anticipo vincente di Folorunsho.
GRAZIATI – Mentre i parziali dagli altri campi mantengono in vita l’obiettivo playoff per la Reggina, è tuttavia il Bari – abbondantemente sicuro del terzo posto – a sfiorare due volte il raddoppio nella ripresa. Un retropassaggio di Gagliolo trova Contini non prontissimo, la palla finisce in rete nel contrasto con il fresco Ceter: l’intervento dell’attaccante viene però giudicato falloso. Siamo già oltre l’80’ quando Contini riesce a coprire il primo palo, sul sinistro ravvicinato di Esposito.
TERRENO PERSO – I vari cambi tattici di Inzaghi, che passa prima al 4-3-3 e poi al 4-2-4, non bastano a raddrizzare il risultato. L’unica vera occasione è una punizione di Hernani, ben sventata in angolo da Caprile. La Reggina perde così terreno, scivolando al decimo posto. Settimo ed ottavo posto sono adesso occupati da Venezia e Palermo con 49 e 48 punti. Gli amaranto ne hanno 47 al pari di Pisa ed Ascoli: venerdì arrivano proprio i marchigiani al “Granillo” nell’ultimo turno, bisogna fare bottino pieno e sperare nelle disgrazie altrui. Benevento e Spal retrocesse in C.
BARI – REGGINA 1-0
Rete: 45′ Folorunsho
BARI (4-3-1-2): Caprile; Pucino (5′ Dorval), Di Cesare, Vicari, Ricci; Maita (84′ Molina), Benali, Bellomo (64′ Benedetti); Folorunsho (64′ Ceter); Esposito (84′ Morachioli), Cheddira. A disposizione: Frattali, Antenucci, Botta, Zuzek, Scheidler, Mazzotta, Mallamo. Allenatore: Mignani.
REGGINA (5-3-2): Contini; Pierozzi, Loiacono, Terranova (66′ Rivas), Gagliolo, Di Chiara (66′ Liotti); Fabbian 887′ Lombardi), Crisetig (83′ Galabinov), Hernani; Canotto (83′ Ricci), Strelec. A disposizione: Aglietti, Colombi, Camporese, Bouah. Allenatore: F. Inzaghi
Arbitro: Minelli di Varese
Ammoniti: Maita, Di Cesare, Crisetig, Pierozzi, Fabbian