La prima sfida che attende il nuovo sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, sara’ tutta politica: assicurare la governabilita’ del Comune capoluogo di regione calabrese. E’ questo il dato di sintesi che fotografa la specificita’ del voto delle Amministrative catanzaresi: le urne infatti consegnano il classico scenario dell'”anatra zoppa” in Consiglio comunale, perche’ Fiorita e’ in realta’ un sindaco di minoranza, visto che nell’aula consiliare la maggioranza dei seggi e’ gia’ assegnata alle liste che hanno sostenuto lo sfidante Valerio Donato, arrivate al 53% al primo turno. Nel dettaglio, secondo quanto si desume dai dati del ministero dell’Interno, con il successo di Fiorita alla coalizione del neo sindaco vanno 9 seggi piu’ quello del sindaco, in tutto 10 sui 33 complessivi del Consiglio comunale. A sostegno di Fiorita peraltro potrebbero subito aggregarsi i 4 consiglieri comunali eletti nella coalizione di un altro candidato sindaco al primo turno, il presidente dell’Ordine degli avvocati di Catanzaro, Antonello Talerico, di area essenzialmente di centrodestra, che al ballottaggio ha sostenuto apertamente Fiorita. A conti fatti, per arrivare a quota 16 consiglieri – la quota per essere maggioranza – al neo sindaco potrebbero mancare non piu’ di due seggi: ma per capire come si evolvera’ la situazione si dovranno aspettare sicuramente le prime sedute del Consiglio comunale. Per quanto riguarda la coalizione di Donato, i seggi a sua disposizione nell’aula consiliare saranno 17 piu’ il candidato sindaco che ha perso al ballottaggio. Un seggio infine poi a Fratelli d’Italia, con la parlamentare e candidata sindaco al primo turno Wanda Ferro, che va annoverato all’opposizione visto che FdI al secondo turno si e’ schierata con Donato.
Elezione Fiorita, le urne consegnano scenario “anatra zoppa”: mancano due seggi per la maggioranza
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