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Lillo Foti a Tris TV: “Reggio e la Reggina possono tornare in alto, con Infantino ci sarebbe l’opportunità”

di Paolo Ficara – Lo sguardo attento dell’esperto. Intervenuto su Tris TV all’interno di Diretta Anteprima Calcio del venerdì, Lillo Foti ha dimostrato di seguire sempre con passione le vicende calcistiche. Dai commenti sui suoi pupilli impegnati tra Serie B e Serie C (ma anche in A, con il ds Simone Giacchetta), lo storico presidente della Reggina è poi passato alla squadra che ha portato più in alto di tutti. Con una riflessione sulla recente visita a Reggio Calabria di Gianni Infantino, Presidente della FIFA.

“Palermo è una piazza importante, meriterebbe di occupare un palcoscenico in A. Pippo Inzaghi ha fatto tanto bene a Reggio, ma anche in piazze come Benevento e Venezia. Gli auguro di cuore di riportare i rosanero in massima categoria. Deve stare attento, diverse squadre hanno la struttura per vincere il campionato – sostiene Foti circa la Serie B – Parlo di Monza e Modena, attrezzate sul piano societario e tecnico”.

“Mimmo Toscano era uno dei nostri. Come giocatore e come allenatore, in momenti diversi, ha avuto la possibilità di affermarsi nella sua stessa città. Catania è un’altra piazza straordinaria. Anche lì, la concorrenza è agguerrita. Non dimentichiamo il Benevento e lo stesso Cosenza – aggiunge il Presidente in merito al girone C – Quando mi venne proposto di rilevare il Catania? Storia vecchia, era l’epoca della famiglia Massimino. Ma il mio era un ruolo di tifoso della Reggina, appassionato solo ai colori amaranto”.

“Totino fa parte di uno del cuore Reggina – risponde Lillo Foti in merito a Totò Aronica tecnico del Trapani – Dopo il settore giovanile nella Juventus, ha fatto un percorso importante. Alla Reggina ha dato un contributo notevole, sentendosi parte della famiglia. Mi ha dato grande soddisfazione, giocando la Champions League con la maglia del Napoli. Sento che c’è qualche difficoltà societaria, mi auguro che il Trapani le superi. Già con un handicap di 8 punti, ha raggiunto la metà della classifica con un organico discreto”.

Quando a Foti viene chiesto di nominare qualche dirigente in rampa di lancio, oltre ai soliti noti, si riempie d’orgoglio: “Uno che osserva tante partite durante la settimana, è un altro prodotto della Reggina, ossia Giacchetta. Ritengo che Jack abbia le caratteristiche per far bene, così come Marchetti al Cittadella. Sono direttori sportivi vecchio stampo. Oltre alle segnalazioni dei collaboratori, vanno sul campo a vedere che sensazioni trasmette un calciatore”.

Un aneddoto in particolare sulla Reggina: “C’è stato un momento in cui, per tutta una serie di informazioni che avevo, è esistita la possibilità di portare Massimiliano Allegri a Reggio Calabria. Un Allegri giovane, che veniva dall’esperienza con la Spal”.

Nello scorso settembre Gianni Infantino, vertice del calcio mondiale, a Reggio Calabria ha stuzzicato Lillo Foti circa la possibilità di far ritornare in alto la Reggina: “Mi ha fatto piacere. Davanti ad una platea, mi ha invitato sul palco insieme a lui. Stiamo parlando della massima espressione del calcio mondiale, persona di grandissima qualità. Siamo onorati che sia un cittadino di questa terra. Credo sia stato commesso un piccolo abbaglio, sul fatto di averlo contestato allo stadio. E’ una di quelle figure, come ce ne sono state in passato e come mi auguro ce ne possano essere in futuro, che possa dare una mano alla città. Non solo sul piano calcistico, ma sotto tutti gli aspetti. Non si tratta di dover accettare uno che viene da fuori. Oggi, con i giovani che vanno via, c’è bisogno di persone da fuori. Che per confronti e possibilità, possano dare una mano a questa città che ha caratteristiche invidiate da tutti. Se si riesce ad aggregare, se si riesce a trovare un po’ di passione, Reggio e la Reggina possono ritornare ad occupare posizioni di rilievo. E col Presidente della FIFA, ci sarebbe potuta essere qualche opportunità”.

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