di Paolo Ficara – Occasione sfruttata. Con il Siracusa a riposo per via del ritiro dell’Akragas, la Reggina riesce a ridurre sensibilmente le distanze con la capolista, in termini di punti. Gli amaranto stendono al “Granillo” la Nissa, sesta in classifica. Nino Ragusa, in grande spolvero, apre le danze già al 9′ per poi servire la doppietta al 57′. Bieto la riapre al 72′, ma il subentrato Renelus ricorre ad una giocata delle sue per il 3-1 definitivo all’87’.
LE SCELTE – Lo squalificato Trocini opera scelte obbligate in difesa, dove manca lo squalificato Cham nonché gli infortunati Adejo e Giuliodori. Ancora spazio per Capomaggio, Ndoye e Vesprini. In avanti c’è il tridente che ha fatto molto bene tra gennaio e febbraio, con Ragusa, Barranco e Grillo. Anche Campanella schiera i suoi con il 4-3-3, anche se il centravanti Diaz appare troppo solo.
VANTAGGIO IMMEDIATO – La Reggina inizia con il piede giusto, riversandosi nella metà campo avversaria. Un traversone dalla sinistra viene raccolto sul palo opposto da Ragusa, che col destro da pochi passi fulmina Elezaj per l’1-0. Il portiere ospite negherà il raddoppio a Ragusa in un’azione fotocopia, prima dell’intervallo. Poco prima, l’unico tiro in porta della Nissa nel primo tempo: botta di Agnello dalla distanza, Lagonigro devia in angolo.
ANCORA RAGUSA – IL secondo tempo si apre con un infortunio per il terzino Vesprini: è uno dei tre under, in panchina ce ne sono pochi e nessuno di questi è un difensore. Dentro Perri, inizialmente a centrocampo, con Porcino nell’inedito ruolo di esterno destro basso. Al 57′, azione con tocchi di prima per il raddoppio: Barranco per Barillà, appoggio per Ragusa che col sinistro dal limite tira fuori un colpo da biliardo, per il 2-0.
ATTENZIONE ALTA – Siciliani in grado di dimezzare lo svantaggio al 72′: sugli sviluppi di un corner, è il difensore Bieto a mettere alle spalle di Lagonigro. Perri cambia un ruolo ogni dieci minuti, passando prima da mezzala ad ala sinistra, per traslocare poi a destra dopo l’ingresso di Renelus. Proprio il francese, servito in profondità dall’altro subentrato De Felice, alla sua maniera si accentra in mezzo a due avversari e fulmina Elezaj con un potente destro da dentro l’area. Per il 3-1 definitivo.
GIOVEDI’ A LOCRI – Nota di merito per Capomaggio: l’argentino si trovava a fronteggiare il connazionale Diaz, capocannoniere del girone. Gli ha concesso poco o nulla. Adesso la Reggina è ad un solo punto dal Siracusa, 68 contro 69. La Serie D giocherà di giovedì, per poi lasciare liberi i giocatori dilettanti nel weekend di Pasqua. Barillà e compagni, apparsi più pimpanti rispetto a marzo, si recheranno a Locri per arrivare a quota 71.