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La Reggina ha ingranato: 3-0 al Paternò, la vetta dista solo un punto

di Paolo Ficara – Straripante. E ‘il primo aggettivo che viene in mente, per descrivere la prestazione della Reggina al “Granillo” contro il Paternò, per il 9° turno del girone I in Serie D. Davanti al sindaco Giuseppe Falcomatà, recatosi per la seconda volta allo stadio dopo il match con la Scafatese, gli amaranto si impongono con il punteggio di 3-0. Anche stavolta, si è dovuto attendere mezz’ora prima di aprire le danze: ma le marcature di Cham al 30′, Girasole al 53′ e Forciniti al 59’, sono state inframezzate o seguite da una selva di occasioni nitide.

LE SCELTE – Pergolizzi insiste sul 4-3-3 che sta offrendo garanzie di occasioni e gol da un paio di match. Confermata la difesa così come Salandria play basso, le novità di formazione sono rappresentate da Barillà a centrocampo e dagli attaccanti Provazza e Barranco a completare il tridente insieme a Ragusa. Seconda tribuna consecutiva per Dall’Oglio. Mister Catalano propone un 5-3-2 per i siciliani, anche se l’esterno sinistro Asero appare votato alla fase di spinta.

FUORIGIOCO E RISCHIO – Ragusa mette a lato dopo uno sfondamento di Provazza a destra, poi il portiere Tosoni si oppone ad un sinistro violento ma centrale di Barillà dalla distanza. Un dai e vai tra Barillà e Ragusa, consente a quest’ultimo di indirizzare in rete da posizione angolata: l’assistente sbandiera il fuorigioco, rimangono perplessità. Sul ribaltamento di fronte, Elia mette un buon cross da sinistra: difesa scavalcata, ma Pinotti manda incredibilmente tra le braccia di un incerto Lazar, che si limita a respingere.

BOMBER CHAM – Il Paternò rischia spesso l’uscita a palla bassa, ma la Reggina alza la pressione impedendo il palleggio agli ospiti. Ne scaturiscono alcuni calci d’angolo, ed alla mezz’ora Salandria mette in mezzo il pallone giusto: una carambola favorisce Cham, bravo a girarsi sul sinistro e a trovare l’incrocio, nulla da fare per Tosoni. Il portiere dei siciliani è poi attento su due tentativi di Forciniti dalla distanza.

FIOCCANO GOL E AZIONI – Ragusa inizia seriamente a far impazzire il 2006 Sinatra, sulla propria fascia di competenza. Da un altro corner, i padroni di casa buttano in porta il pallone del 2-0: Girasole finalizza col destro da pochi passi. Al 59′, ancora Ragusa provoca l’emicrania al diretto avversario e crossa basso da sinistra: Forciniti si fa trovare pronto sul secondo palo ed è 3-‘. Primo gol per il classe 2006, bello l’abbraccio col medico sociale Pasquale Favasuli prima di festeggiare col gesto dell’arciere. Prima Barranco e poi i subentrati Renelus e Curiale si divorano il poker. C’è spazio anche per Porcino, schierato nel suo vecchio ruolo di ala sinistra al posto di Ragusa.

REAZIONE DI GRUPPO – Otto reti segnate e zero subite. Sono numeri che promuovono la decisione di passare al 4-3-3 nelle ultime tre partite. Ed il Paternò, prima di oggi, aveva subito solo cinque reti. La Reggina è sempre quarta in classifica, a pari punti (19) con il Siracusa, ma adesso dista solo una lunghezza dalle capolista Vibonese e Scafatese. Domenica si va ad Agrigento, sul campo del fanalino di coda Akragas.

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