Riceviamo e pubblichiamo:
Nel 1990 il Comune di Cosenza si è dotato di un Piano Urbano Parcheggi provvedendo alla realizzazione di diversi parcheggi contestualmente affidandoli in gestione ad un concessionario, che sub-concede ai singoli cittadini. Nel 2007 il Comune ha poi aggiornato tale piano.
Successivamente è stata imposta una riorganizzazione dell’aree di sosta con sempre più numerose strade, e piazze nelle quali lasciare l’auto in sosta comporta il pagamento di una tariffa a tempo al comune, da parte dell’utente.
A quanto rende in media ogni rettangolo di asfalto delimitato da strisce blu, si aggiungono gli incassi dei gestori di parcheggi privati che negli ultimi tempi si sono moltiplicati in particolar modo nell’area a ridosso dell’area pedonale (ad esempio Via Medaglie D’Oro).
Ed infatti porzioni di fondi occupati dal Comune e poi restituiti agli originari proprietari per l’asserita mancata conclusione del procedimento di espropriazione, sono stati destinati ai parcheggi a pagamento privati.
In ogni caso, per i cittadini lasciare l’auto in sosta laddove non si ha la residenza può costare caro.
Ciò nonostante ogni giorno la città offre doppie, triple file dinanzi a parcheggi vuoti delimitati da strisce blu, auto parcheggiate dappertutto, in curva, sui marciapiedi, su passaggi pedonali, negli stalli riservati, contribuendo a determinare la congestione del traffico cittadino.
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Si aggiunga che molti posti auto su strada sono occupati da autoveicoli “rottamati in loco” ovvero abbandonati in strada.
E’ quindi necessario che questa amministrazione provveda ad aggiornare il Piano Urbano dei Parcheggi.
Ma bisogna tener conto delle difficoltà dei cittadini di Cosenza .
La tariffa oraria dei parcheggi strutturali circa 2600 posti suddivisi tra ospedale, 2 Fiumi, Tribunale, Aldo Moro , Piazza Bilotti) pari ad € 1,40 (ad eccezione di Piazza Bilotti pari ad €1.50), a fronte della non soddisfacente occupazione dei parcheggi strutturali deve ritenersi eccessiva e comunque oggetto di considerazione al fine di proporre una parziale occupazione in favore dei residenti mediante abbonamenti più che agevolati tenendo conto del beneficio per la città e per lo stesso concessionario.
Occorre liberare i posti auto su strada dai veicoli non funzionanti e/o abbandonati.
E’ necessario attivare i parcheggi “lunga sosta” (ANAS, FS, Lungo Crati circa 700 posti) mediante delle circolari AMACO che consentano agli utenti provenienti dai Comuni limitrofi di non dover necessariamente entrare nella città con il proprio autoveicolo.
Una considerazione a parte merita un altro tipo di parcheggio esistente di stretta attualità: il parcheggio abusivo. Non è raro trovare delle aree dove la sosta è vietata, persone che si improvvisano parcheggiatori e in cambio un obolo, consentono agli automobilisti di parcheggiare.
A tal fine Le chiedo di trovare insieme la soluzione, adottando i provvedimenti adeguati, da parte della nostra amministrazione in ordine a tale specifico problema.
Alessandra Bresciani
Consigliera Comunale
Presidente Commissione Verde pubblico –
Servizi al cittadino – Frazioni – Quartieri –
Sicurezza