“Più di seicento mila famiglie ed un milione di persone complessivamente escluse dall’ADI e lasciate da sole dal Governo Meloni nel silenzio più assoluto del governo regionale”. E’ quanto afferma agli organi di stampa Ivan Martino Coordinatore Regionale di Democraticamente Uniti per la Calabria in seguito alle recenti anomalie verificatesi per la corresponsione della mensilità ADI. “I dati ufficiali dell’Inps – prosegue l’esponente politico regionale – evidenziano chiaramente che le scelte di questo governo nazionale hanno fortemente penalizzato categorie sociali già precarie ed a rischio povertà. Basta pensare, infatti, ai molti nuclei familiari della provincia di Vibo Valentia a cui questo mese, inspiegabilmente, non è stata corrisposta l’indennità di sostegno unica fonte di reddito. Un governo che invece, a parer mio, dovrebbe creare posti di lavoro al sud ed allo stesso tempo sostenere ancor di più tutti quei nuclei familiari che vivono in condizioni di disagio, di difficoltà economiche e con persone disabili a carico. Le elezioni regionali non sono poi così lontane e rappresenteranno l’ennesimo banco di prova per questa maggioranza regionale già in difficoltà coi numeri a palazzo Campanella. Sono convinto che i calabresi, al momento opportuno, sapranno scegliere da che parte stare”.
Martino (Democraticamente Uniti per la Calabria): “Più di seicento mila famiglie ed un milione di persone complessivamente escluse dall’ADI dal Governo Meloni”
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