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Tropea celebra la musica classica e contemporanea: i concerti in programma

“Uno dei contenuti irrinunciabili e divenuti ormai distintivi della complessiva esperienza Tropea resta la proposta costante di musica di qualità, classica o contemporanea, sia da camera sia in location e scenari pubblici mozzafiato del Principato. La classica in particolare, attraverso le diverse interpretazioni artistiche di volta in volta coinvolte dall’Amministrazione Comunale, rappresenta forse la chiave di lettura più eloquente di un’offerta turistica destagionalizzata, internazionale ed anche di prossimità, che della condizione spirituale di serenità garantita all’ospite, intrisa ed arricchita delle emozioni semplici ispirate dal dedalo di vicoli e palazzi del borgo dei borghi, fa il suo valore aggiunto e competitivo, 12 mesi all’anno”.

È quanto dichiara il Sindaco Giovanni Macrì sottolineando che in questa cornice di consapevolezze e di obiettivi rinnovati prosegue la stagione concertistica Tropea Musica e Armonie della Magna Graecia, con gli appuntamenti culturali a Palazzo Santa Chiara. – Domani, mercoledì 19, si esibiranno Emilio Aversano al pianoforte e Germana Porcu Morano al violino. – Domenica 23 toccherà al giovane pianista Alberto Idà. – Entrambi gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.

GERMANA PORCU MORANO – Violinista di grande abilità e sicurezza, Germana Porcu ha il piglio da artista affermata che suona affascinando il pubblico. È risultata vincitrice di svariati concorsi internazionali esibendosi nei più bei teatri d’Europa e dell’Asia. Dal 2021, a seguito del concorso selettivo per titoli ed esami, è docente di violino dell’Alta Formazione Artistico Musicale presso il Conservatorio Gaetano Donizetti di Bergamo.

EMILIO AVERSANO – Ospite di importanti Festival ed Associazioni quali Serate Musicali di Milano, Amici della musica di Palermo, Teatro Politeama di Catanzaro con l’orchestra dei Cameristi della Scala, ha riportato in auge un genere esecutivo di antica tradizione, la maratona pianistica, eseguendo a memoria nella stessa serata quattro tra i più celebri concerti per pianoforte e orchestra nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano, nella Goldener Saal del Musikverein di Vienna con la Mav Symphony Orchestra di Budapest oltre che alla Gewandhaus di Lipsia, concerto che pubblicato in doppio cd live dal mensile Amadeus ha ricevuto particolare attenzione dalla critica specializzata (“La maratona di Aversano è Forte”, Q. Principe, Il Sole 24 ore). Nel 2018 ha esordito al Teatro alla Scala di Milano, suonando il Quintetto di Dvòrak con il Quartetto della Scala, tornando sul palco scaligero nello scorso aprile con I Solisti della Scala ed eseguendo alcune Sonate di Scarlatti, del quale ha appena pubblicato un Cd monografico per Warner Classics il cui risultato è stato definito di quieta grandezza da Benzing in una recensione sul Corriere della Sera. Conclusi gli studi classici si è laureato cum laude in lettere e filosofia.

ALBERTO IDÀ. Classe 1996, nel 2013 consegue brillantemente il Diploma del Cursus Supérieur di Pianoforte presso la Schola Cantorum di Parigi; negli anni 2014 e 2017 ottiene rispettivamente, con il massimo dei voti, il Diploma di pianoforte e il Diploma di II livello in Discipline musicali ad indirizzo interpretativo/compositivo presso il Conservatorio F. Cilea di Reggio Calabria. Conclude nel 2018 i Corsi di Alto Perfezionamento pianistico dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, sotto la guida del Maestro Benedetto Lupo, diplomandosi con lode. In qualità di miglior allievo vince la prestigiosa Borsa di Studio Giuseppe Sinopoli, istituita dalla Presidenza della Repubblica Italiana. Attualmente è docente di Pratica e lettura pianistica al Conservatorio E. R. Duni di Matera.

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