Armonie d’Arte continua a stupire e ad emozionare con la sua intensa programmazione. Stasera, 19 agosto, il festival ideato e diretto da Chiara Giordano sarà in trasferta a Tropea, esattamente al porto, nella suggestiva ed esclusiva location del Marina Yacht Club.
Eduardo De Crescenzo, già icona di eleganza, espressione di moderna classicità, interpreterà la canzone classica napoletana, del periodo tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900. Fenesta vascia, Era de maggio, Luna nova, ‘A vucchella, I’ te vurria vasà, Uocchie c’arraggiunate, Voce ‘e notte, Passione, Serenata napulitana, Silenzio cantatore, Maria Marì: è il repertorio che l’ha formato, seppure nell’evoluzione della sua personalità musicale, di quello stile “unico” che lo rende un artista riconoscibile, un napoletano riconoscibile.
Un concerto sospeso tra la migliore tradizione e innovazione italiana, per raccontare alle nuove generazioni un miracolo che “Avvenne a Napoli”: musicisti pregevoli e grandi poeti crearono un repertorio, figlio dell’Opera – ma anche sua moderna evoluzione – per inventare la “forma canzone” così come la conosciamo oggi.
Sul palco non solo la voce ma anche la fisarmonica di Eduardo, lo strumento che da sempre ispira il suo canto, e il pianoforte talentuoso, internazionale di Julian Oliver Mazzariello.
Uno spettacolo, con inizio alle ore 22, che vuole restituirci lo spirito autentico di quel tempo in tutta la sua insuperata modernità.
“E’ il mio omaggio – dichiara Eduardo De Crescenzo – ai Maestri che mi hanno insegnato l’Arte dei Sentimenti: perché le emozioni hanno un suono preciso, hanno parole precise ma per riconoscerle, bisogna impararle”.