Non è semplice portare in palcoscenico un’opera di Agatha Christie che ha dato vita a due produzioni cinematografiche: la Compagnia Great Talent, sapientemente diretta da Gianni Parrello si era già misurata con le opere di Agatha Christie, realizzando nel lontano 1994 “Trappola per topi” (al Teatro Sciarrone di palmi, oggi Teatro Manfroce ndr) e, nel 2011, “Verso l’ora zero” che è stata trasmessa decine di volte dalle emittenti locali, proprio nella versione teatrale realizzata dalla “Great Talent”; ma stavolta l’impresa sembra veramente ardua, perché ridurre, adattare e attualizzare un film per rappresentarlo in Teatro, non è affatto semplice. Come si può ovviare ai primi piani, ai campi larghi e stretti, alle riprese esterne, ai cambi di location, ai cambi d’abito, agli effetti speciali?
C’è molta curiosità e non solo tra gli addetti ai lavori, per vedere il “prodotto teatrale”, che ha origine in “Delitto sul Nilo” di Agatha Christie, opera scritta per il teatro nel 1937, adattata poi dalla stessa autrice per la televisione diventando “Poirot sul Nilo” e, successivamente, ripresa dai produttori cinematografici nel 1978 con il Film “Assassinio sul Nilo” (titolo originale Death on the Nile), prodotto dalla Paramount Pictures, diretto da John Guillermin, con Peter Ustinov, Mia Farrow e Olivia Hussey e nel 2022 dalla 20th Century Studios, diretto e interpretato dall’attore e regista britannico Kenneth Branagh, già interprete di Poirot in “Assassinio sull’Orient Express” e prossimamente sul grande schermo in “Assassinio a Venezia”, per chiudere il trittico di cui fa parte la magistrale interpretazione di Poirot nel feature film “Assassinio sul Nilo”, affiancato da Gal Dadot, Armie Hammer e Tom Bateman, solo per citare alcuni degli interpreti del film che ha fatto registrare il sold out in quasi tutte le sale cinematografiche dove è stato proiettato.
Ebbene, sono serviti sei lunghi mesi di duro impegno alla compagnia palmese “Great Talent”, una delle realtà associative più longeve e attive nel panorama teatrale regionale, per portare in scena “Assassinio sul Nilo” liberamente ispirato al thriller scritto dalla “signora del giallo” nel 1937. È servito un complicato e minuzioso lavoro di adattamento dei dialoghi, da parte del regista Gianni Parrello, che ha previsto anche l’innesto di due personaggi dalla versione di John Guillermin del 1978. Mesi in cui il cast ha effettuato un attento approfondimento psicologico dei personaggi, approcciandosi alla rappresentazione secondo il “metodo Stanislavskij”, e si è esercitato allenandosi costantemente sul controllo del proprio apparato respiratorio e vocale. Particolarmente curata, infine, la scelta degli abiti e l’allestimento della scenografia, progettata e realizzata dagli stessi componenti della compagnia, con l’ausilio di abili maestranze locali; la scena ritrae l’interno di un battello da crociera il “Karnak”.
Tutto pronto, dunque, per un audace “mistery-thriller” che andrà in scena sul glorioso palco della Casa della Cultura Leonida Repaci di Palmi, fucina di numerosissime manifestazioni di alto valore culturale, e anche in questa occasione, per tre giorni consecutivi: nella mattinata di venerdì 26 maggio e di sabato 27 maggio per gli studenti degli istituti scolastici superiori della Piana di Gioia Tauro e di sera venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 maggio, per la cittadinanza. La storia, ambientata nei primi anni ’60 del secolo scorso e incentrata sul caos emotivo e sulle fatali conseguenze scatenate dall’amore ossessivo, vede la bella e ricca ereditiera Linnet Ridgeway (Eliana Ciappina) sposare Simon Doyle (Domenico Latino), il fidanzato della sua migliore amica Jacqueline de Bellefort (Valentina Caratozzolo). Per la loro luna di miele, gli sposi decidono di fare una crociera sul Nilo. Tra i passeggeri del battello si trova il famoso detective belga Hercule Poirot (Gianni Parrello). Una sera, Jacqueline, “Jackie”, passeggero inaspettato, fa irruzione sul battello e spara al suo ex fidanzato, ferendolo a una gamba. Scioccata dal suo gesto e in preda a un esaurimento nervoso, la donna viene sedata con una potente dose di morfina che la lascia incosciente per tutta la notte. La mattina dopo, viene scoperto il corpo senza vita di Linnet Ridgeway. Se Jacqueline non può certamente essere l’autrice dell’omicidio, chi sarà il colpevole del crimine? Indagando, Hercule
Poirot scoprirà presto che ciascuno dei passeggeri aveva una buona ragione per ucciderla… Altri personaggi e interpreti: Will Smith, proprietario del battello “Karnak”: Maurizio Colosi; il colonnello Race: Salvatore Repaci; Louise Bourget, cameriera di Linnet: Laura Antonacci; Andrew Katchadourian, cugino di Linnet: Francesco Scozzarra; Marie Van Schuyler, la madrina di Linnet: Francesca Morabito; Margaret Bowers, sua infermiera: Luisa Anastasio; il dottor Windlesham: Vincenzo Versi; Euphemia Wilson Bouc, una nobile inglese: Maria Luisa Lovecchio; Oliver Bouc, giovane amico di Poirot e aspirante agente di Scotland Yard: Domenico De Luca; la cantante Salomè Otterbourne: Rosanna Cannizzaro; sua nipote Rosalie Otterbourne: Lea Sprizzi.
Le musiche della rappresentazione, rielaborate dal M° Saverio Caminiti, sono curate da Alessio Surace.
Per l’associazione culturale “Great Talent”, fondata a Palmi nel 1994, si tratta di un ritorno alle origini, visto che come già detto ha esordito proprio con il giallo di Agatha Christie: “Trappola per topi”. Da allora sono state innumerevoli le opere rappresentate, in una ricca e variegata selezione di autori e di generi teatrali, alternando la commedia al giallo, la tragedia alla farsa, il dramma sacro alla Commedia dell’arte. Tra quelle di maggior successo si ricordano: “Processo a Gesù”, di Diego Fabbri, nel 1996; “L’amico di papà”, di Eduardo Scarpetta, nel 1997; “Gli Innamorati”, di Carlo Goldoni, nel 1998; “Il malato immaginario”, di Molière, nel 2001; “Così è se vi pare”, di Luigi Pirandello, nel 2005; “Il medico dei pazzi”, di Eduardo Scarpetta, nel 2009; “Verso l’ora zero”, di Agatha Christie, nel 2011; “Miseria e Nobiltà”, di Eduardo Scarpetta, nel 2013; “Edipo Re”, di Sofocle, nel 2014 (rappresentato nella piazza antistante il Liceo Classico “Nicola Pizi”di Palmi ndr); “La Locandiera”, di Carlo Goldoni, nel 2015; “L’Angelo custode”, di Alfred Savoir nel 2017, “L’Eloquenza del silenzio” nel 2018 (tratta e adattata in versione teatrale da un romanzo noir scritto dal Procuratore Rocco Cosentino ndr.), “La Barba alla morte”, di Leonida Repaci, nel 2019; “Non ti pago”, di Eduardo De Filippo, nel 2021 e 2022. E tra poco più di 15 giorni “Assassinio sul Nilo” di Agatha Christie, anche stavolta non si può fare a meno di prenotare una poltrona per notare ogni particolare dalla platea dell’Auditorium della Casa della Cultura.