Sarà il celebre Duo Violoncello e Pianoforte composto da Claude Hauri e Daniel Moos ad esibirsi al prossimo appuntamento concertistico della ventesima edizione de La Città della Musica.
Sabato 20 Settembre, ore 19.00, nella sala concerti del Centro Studi Musicali “G. Verdi” a Corigliano-Rossano, appuntamento con ingresso gratuito per gli appassionati della musica colta con il concerto n. 372. Il concerto è realizzato con l’associazione “M. Quintieri” di Cosenza. Il concerto di sabato precede Piano City Corigliano Rossano format ideato da Andreas Kern nel 2010 ed oggi diffuso in tutto il mondo, che dal 30 settembre al 5 ottobre trasformerà l’intera città in un palcoscenico, offrendo a pianisti, sia professionisti che amatori, la possibilità di esibirsi in una settimana all’insegna della musica.
L’intero cartellone è sostenuto dal Comune di Corigliano-Rossano e dai numerosi partner privati che da molti anni contribuiscono alla realizzazione della kermesse musicale. Tra questi ricordiamo la Pro Loco Rossano “La Bizantina” Aps, Ass. Acam Beethoven Crotone, l’Ass. White Castle Corigliano, Ethos Profumerie Campana, Gruppo donatori di sangue FRATES Rossano, Ristorante LE MACINE Rossano, Unipol Sai Rossano, Centro Ottico Pugliese Rossano, Gallo Azienda Agricola Corigliano, Ass. Vincenzino Filippelli Onlus, Grafosud Printing 3D Rossano, Monaco Group, Gecostore.
Claude Hauri Diplomato presso il Conservatorio della Svizzera italiana a Lugano, prosegue poi gli studi con Raphael Wallfisch, con il quale ottiene il diploma di perfezionamento alla Musikhochschule di Winterthur, Alain Meunier e Zara Nelsova. Giovanissimo suona quale primo violoncello nella Youth World Orchestra della Jeunesses Musicales. Quale solista e in gruppi da camera svolge un’intensa attività concertistica che lo vede esibirsi intensamente in tutta Europa, USA, in Australia, Giappone e in Sud America. In qualità di solista con orchestra si è esibito negli ultimi anni con numerose orchestre (tra cui l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, l’Orchestra di Fiati della Svizzera italiana, l’Orquesta Sinfonica Nacional Argentina, l’Orchestra della Svizzera italiana, l’Orquesta Sinfonica de Entre Rios, l’Orquesta Sinfonica Uncuyo, l’Orchestra Filarmonica di Stato della Romania, l’Orchestra da Capo di Monaco, la Slovenian Philharmonic String Chamber Orchestra, l’Orchestra da camera di Mantova, la Nuova Orchestra Ferruccio Busoni, l’Orchestra Appassionata, l’Orchestra Federale del Caucaso settentrionale, l’Orchestra la Tempesta, l’Orchestra Sinfonica di Grosseto, l’Orchestra Vivaldi e l’Orchestra del Festival di Bellagio) sotto la direzione di direttori quali Piero Gamba, Massimo Belli, Reinaldo Zemba, Kevin Griffiths, Franz Schottky, Jeff Silberschlag, Giancarlo Rizzi, Robert Lehrbaumer e Louis Gorelik. Insieme a Corrado Greco e alla violinista Hana Kotkova dà vita al Trio des Alpes, con cui svolge intensa attività in tutta Europa e negli USA e con i quali ha inciso gli ultimi CD per Dynamic. Insegna violoncello presso il Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli.
Daniel Moos Pianista, direttore e produttore si è diplomato presso il Conservatorio della Svizzera italiana nel 1989. Ha poi studiato con Irwin Gage presso la Musikhochschule di Zurigo e ha frequentato corsi di perfezionamento a Vienna, Bayreuth e Roma, sia in ambito classico che jazzistico compiendo inoltre studi di musicologia. Ha ottenuto vari premi e riconoscimenti: nel 1990 è stato premiato al Concorso “Orpheus Konzerte” di Zurigo, nel 1991 nel concorso “Zürcher Forum”. Tra il 1990 e il 1998 ha lavorato presso l’opera di Zurigo come pianista e maestro collaboratore, in oltre 150 recite, dal Flauto Magico a Elektra, da Eugen Onegin a Europeas 1+2 di Cage e molte altre. Ha seguito studi di direzione d’orchestra a Vienna, dove è stato allievo di Bruno Weil e Julius Kalmar presso la Musikhochschule Wien. Svolge un’intensa attività di strumentista come pure di promozione discografica e concertistica, con più di quindici produzioni all’attivo: dal musical americano al recital d’opera, dalla musica da camera fino all’operetta. Le sue più recenti incisioni sono “The Pearls of Baroque”, registrata dal vivo al castello di Rapperswil, e “I virtuosi di Milano”, realizzata con una formazione di musicisti internazionalmente noti.