Sarà un viaggio in cui leggerezza e sogno si intrecciano, che cercherà di evocare l’arte di contemplare la natura, quello che andrà in scena a partire dal 12 marzo, rivolto agli alunni e le alunne della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Spirito Santo di Cosenza.
Lo spettacolo “Piccolo Sogno“, di e con Francesco Votano, prodotto dall’associazione ConimieiOcchi ETS, sarà presente sul palco della scuola di Via Roma con due repliche giornaliere, dedicato ogni volta a pochi spettatori, per ottenere così un’atmosfera intima e immersiva. La piece di teatro di narrazione ha come obiettivo quello di stimolare ed incuriosire i più piccoli all’ascolto e all’esplorazione della natura, così da farsi stupire delle meraviglie in cui, quotidianamente noi umani, viviamo immersi. Un’avventura che si riflette nel mondo vegetale, cogliendo metafore e suggestioni che la natura stessa offre, per comprendere meglio sé stessi e il mondo circostante.
«Lo spettacolo nasce per onorare le piante e le loro infinite qualità. Volevo parlare, attraverso il teatro, di qualcosa che mi anima, in grado di farmi innamorare, qui e ora, utilizzando pochi strumenti, per dare spazio al corpo ed alla parola, un ritorno alla natura, semplice ed allo stesso tempo, complessa, radicale, profondissima» dice Votano, ideatore dell’opera, docente di Arti dello Spettacolo dal vivo e clown teatrale. «La performance, ideata a partire dal 2022, offre la possibilità a bimbi e adulti, di immergersi in quello che la natura ci dona, che può far immaginare e sognare, può dare stimoli, per scrivere, per inventare storie, incoraggiando a raccontare» continua l’attore teatrale, anche practitioner di Fiori di Bach.
“Piccolo Sogno” è un invito a giocare con l’immaginazione, a inventare, a osservare con attenzione e stupore il mondo botanico. Attraverso il racconto, i piccoli spettatori potranno sviluppare la capacità di vivere la natura con ascolto, cura e creatività.
Un’esperienza che ispira le connessioni tra la realtà e il sogno, tra l’arte e la natura, proponendosi come un’opportunità educativa coinvolgente, capace di lasciare un segno nell’infinita sensibilità dei bambini.