Il festival internazionale del teatro in strada di Lamezia Summertime si riconferma tra gli appuntamenti più attesi e amati dell’estate lametina. Migliaia di presenze si sono registrate nelle tre serate in programma, tra l’entusiasmo della gente e lo stupore dei tanti bambini che hanno assistito alle performance di giocolieri, funamboli, acrobati, mangiatori di fuoco, danzatori aerei e illusionisti.
Uno spettacolo itinerante sul corso principale della città ideato e curato dalla storica compagnia teatrop che ha dedicato questa edizione al suo fondatore Piero Bonaccurso, pioniere di un nuovo modo di fare teatro, sperimentatore e avanguardista, che ha contribuito a portare lo spettacolo tra la folla e fuori dal palco, aprendolo a un pubblico ampio e trasversale.
Anche quest’anno il festival ha accolto artisti provenienti da diverse regioni d’Italia e dall’estero, trasformando le strade cittadine in un palco a cielo aperto in cui gli spettatori sono stati protagonisti e il contatto con i performer ha modellato l’atto creativo.
Come in una grande festa, molte tra le diverse discipline di teatro di strada hanno avuto il loro momento. Tonia Mingrone con le sue “Sospensioni poetiche” ha condotto il pubblico in una dimensione onirica e suggestiva, sospendendolo in un momento magico e poetico attraverso il linguaggio della danza acrobatica aerea su tessuti e cerchio.
La musica divertente della Ottopiù Street Band, composta da strumenti a fiato e percussioni tipici della tradizione bandistica del sud Italia, ha coinvolto gli spettatori con giochi di suoni, balli e coreografie originali, proponendo un repertorio vastissimo. Gli spettacoli del maestro burattinaio Angelo Gallo, Fondatore del Teatro della Maruca, hanno intrattenuto il pubblico di tutte le età portando in scena tradizioni e universi diversi, tra cui “Zampalesta”, il cane burbero ma buono, personificazione, in chiave ironica, del carattere dei calabresi.
Il cabaret di strada della Compagnia italo-francese Omphaloz ha lasciato tutti senza fiato con numeri di acrobatica, giocoleria e pantomima tra clownerie e film muto, in un’atmosfera parigina e coinvolgente.
La band dei “Takabum. Giardino sonoro in continuo movimento”, collettivo di soli strumenti a fiato e percussioni, ha proposto in una miscela di suoni funk e easy i riadattamenti dei più celebri brani della tradizione jazzistica americana e della canzone italiana, guidando gli spettatori da uno spettacolo all’altro.
Ancora momenti di circo, teatro e cabaret con la frizzante performance dell’artista Alex Russo, che ha saputo coniugare tecnica, rigore e comicità.
Risate e suspence per lo show dell’artista anglo-francese Mr Bang che ha trascinato gli spettatori in una girandola di sorprese, dosando ironia e provocazione, abilità circensi, teatro fisico e cabaret. Un risultato “esplosivo” che ha fatto sorridere anche i più piccoli.
Un rito inaspettato e romantico è stato proposto, invece, dalla compagnia Creme&Brulè che con il suo “Danza, Fuoco e Romanticherie” ha offerto piro-giocolerie e piogge scintillanti per raccontare una storia d’amore senza parole ma a ritmo di swing che, tra scene comiche e costumi infuocati, si è conclusa con un “matrimonio di fuoco”.
Suggestiva e ipnotica la performance dell’artista francese Elisa Alcalde “Dans Mes Cordes”, tra danza su trampoli e spettacolo circense, una creazione poetica di circo contemporaneo che è anche uno studio di relazione tra un’acrobata e una multicorda in forma triangolare.
A conclusione della rassegna, nell’ultima serata, lo spettacolo scenografico “Orakel” della Compagnia Opera Fiammae che, in un contesto surreale, visionario e fortemente immersivo ha visto protagonista il fuoco e il palo cinese.
Il maestro Piero Bonaccurso è stato omaggiato in due momenti significativi: la sua effige a grandezza naturale, realizzata dal maestro burattinaio Angelo Gallo, è stata protagonista di “Labyrinthos”, il laboratorio a cura di Fabio Butera e della compagnia teatrop che, mattina di domenica, ha coinvolto tutti gli artisti ospiti, gli amici e gli spettatori nella costruzione di un grande labirinto su Corso Numistrano. La sera, al termine dello spettacolo “Orakel”, l’effige, attraverso il rito del fuoco finale, è stata salutata dandola alle fiamme tra la commozione generale e un lungo e fragoroso applauso, segno dell’affetto e della gratitudine per l’artista scomparso.
La grande partecipazione e l’entusiasmo del pubblico hanno consacrato questa edizione di “TeatrOltre: Festival Internazionale di Teatro in Strada” come una delle più riuscite, confermando la propensione della città verso il teatro e l’arte. Per tre giorni i performer hanno abitato e animato le strade principali di Lamezia regalando spettacoli unici nel loro genere. Soddisfazione da parte degli organizzatori, della compagnia teatrop e da tutto lo staff del Lamezia Summertime.
Il Teatro in strada dà appuntamento al prossimo anno, mentre Summertime continua con l’ultima sezione della sua ricca programmazione: il 23 settembre, alle 18.30, nel cortile-giardino di Palazzo Nicotera sarà ospite il poeta e critico teatrale Emilio Nigro autore del libro di poesie “Edipo in fuga” (Les Flâneurs Edizioni). Converseranno con l’autore Giovanna Villella e Alessandra D’Agostino. Gli intermezzi musicali saranno a cura del M° Luca Laganà.
Il 29 e 30 settembre, sempre nel cortile-giardino di Palazzo Nicotera-Severisio, gran finale con la nona edizione del Lamezia Wine Fest che, quest’anno, proporrà anche il quarto EVO festival dedicato agli extravergini e la seconda edizione della rassegna riservata alla birra artigianale.
Nella due giorni, oltre alle degustazioni affidate a sommelier professionisti, verranno realizzate delle master class dedicate alla D.O.C. Lamezia. Le serate saranno arricchite da concerti di musica e performance teatrali.
Lamezia Summertime è realizzato dal Comune di Lamezia Terme con la collaborazione di Arci Lamezia Terme/Vibo Valentia in qualità di partner di progetto e il supporto della Cooperativa sociale teatrop e della Cooperativa sociale Inrete, nell’ambito dell’avviso regionale “Eventi di promozione culturale anno 2022” finanziato dalla Regione Calabria con risorse PAC 2014.2020 Asse VI – Azione 6.8.3 – Ambito 1.6.