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Arci in fermento per “Chissu è de nostri”, tutto pronto per lo spettacolo di Piero Procopio del primo giugno

Tutto pronto per “Chissu è de nostri”. Al Teatro Hercules fervono i preparativi per lo spettacolo di Piero Procopio che domani alle 21 segnerà l’avvio del mese di giugno all’insegna della cultura che si fa teatro attraverso il cabaret.

Sullo sfondo proprio cultura educazione e territorio: i concetti sospinti dal progetto Ceet (Cultura, empowerment, educazione e territorio) che a Catanzaro è ormai sinonimo di sinergia tra l’Arci e il Teatro Hercules. L’obiettivo del progetto di “Con i bambini”, il fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, è d’altronde quello di rompere le maglie dell’isolamento attraverso l’implementazione di azioni educative e rigenerazione territoriale. Occhi puntati dunque su quel teatro che si fa promotore delle relazioni e della condivisione tra famiglie anche attraverso uno spettacolo che punta sulle nuove generazioni con il coinvolgimento di quelli che in gergo sono definiti gli stakeholder dell’intero progetto.

Domani alle 21, insomma, Arci e Teatro Hercules spalancheranno le porte a studenti e ragazzi del circolo “Co.ri.s.s ” nonché a famiglie e operatori dando a Piero Procopio la spinta giusta per riproporre “Chissu è de nostri” come collante tra le finalità del progetto Ceet e la voglia di riscatto della periferia sud del capoluogo di regione.

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