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Roseto Jazz Fest, Vinicius Cantuaria inaugura la due giorni in piazza il Guiscardo

Prosegue a ritmi serratissimi, in questa calda estate 2024, la XXIII edizione del Peperoncino Jazz Festival, rassegna itinerante nelle più belle località calabresi partita in grande stile a metà luglio tra le rovine dell’antica Sybaris nel segno del Magna Graecia Jazz Fest – evento realizzato in joint venture con #sibarinprogress, lo spettacolo della cultura, grande contenitore culturale ideato e fortemente voluto dal vulcanico direttore dei Parchi archeologici di Sibari e Crotone Filippo Demma – e in programma, senza soluzione di continuità, fino ai primi di settembre in oltre una ventina di località della nostra regione.

Dopo le tappe dei giorni scorsi ai quattro angoli del Cosentino delle quali è stata protagonista la cantante e compositrice bahiana Aiace – che in questi anni si è ritagliata un posto di tutto rispetto nella scena musicale brasiliana – accompagnata dal talentuoso chitarrista e polistrumentista Felipe Guedes (da quella a Camigliatello, realizzata in joint venture con il Premio Sila ’49, al concerto castrovillarese presso la sede della Gas Pollino; dalla tappa belvederese nel suggestivo punto panoramico di Capo Tirone, a quella a Marina di Sibari ospitata a bordo piscina nell’elegante villaggio del Minerva Mare Golf), oggi (sabato 3 agostoe domani (domenica 4) il festival organizzato dall’associazione culturale Picanto vivrà un intenso weekend nel segno del Roseto Jazz, evento fortemente voluto dal neo sindaco Giovanni Pugliese, dal vicesindaco e assessore alla Cultura e al Turismo Sabrina Franco e da tutta la compagine amministrativa dello splendido borgo ionico.

Qui, nella centralissima Piazza il Guiscardostasera (sabato 3 agosto)  alle ore 22 sarà di scena un indiscusso protagonista della scena musicale brasiliana: Vinicius Cantuaria, ossia l’esponente più innovativo, oltre che noto ed amato, della bossa nova contemporanea.

Nato a Manaus, in Amazonia, e cresciuto a Rio de Janeiro, dopo diversi dischi di successo a metà degli anni Novanta si è trasferito a New York, dove si è affermato in diversi campi, direttamente o indirettamente legati alla musica brasiliana: leader del gruppo rock “O Terco”, negli anni ’80 ha pubblicato sei album e con uno di questi, “Sol na Cara” (Grammavision), è stato un pioniere della musica neo-brasiliana nel 1996.

È poi diventato uno dei musicisti più importanti di New York, collezionando collaborazioni con artisti eclettici come Brian Eno, Laurie Anderson, Brad Mehldau, Arto Lindsay, mentre, come compositore, il sui successo è legato soprattutto a “Lua e Estrela” (registrato da Caetano Veloso nel 1981), “Coisa Linda”“So Você” e “Na Cançao”; come sideman, invece, si è esibito con leggende della musica brasiliana, tra cui lo stesso Veloso e Chico Buarque.

Nel corso della serata, che sarà ad ingresso libero, il grande cantautore brasiliano canterà e suonerà la sua amata chitarra (non solo l’acustica, ma anche l’elettrica, con tanto di annessi distorsori ed effetti vari) accompagnato dal bassista Paolo Andriolo e dal batterista Roberto Rossi, insieme ai quali, viaggiando, per così dire, tra percussioni insistenti, ritmi rigorosi, toni ambient, laconiche atmosfere notturne e galoppanti traiettorie strumentali, presenterà il suo ultimo lavoro discografico, “Psychedelic Rio”, vero e proprio viaggio sonoro, frutto di una perfetta fusione tra la musica popolare brasiliana e sonorità psichedeliche, spaziali e minimaliste.

Intanto, come testimoniano le numerosissime richieste di informazioni che stanno arrivando in queste ore anche da fuori regione, cresce l’attesa per il concerto evento che il direttore artistico del Peperoncino Jazz Festival, Sergio Gimigliano, ha scelto per la serata conclusiva del Roseto Jazz, in programma domani (domenica 4), quando sul palco allestito in uno degli scorci più suggestivi del centro storico di quella che è senza dubbio una della località turistiche più conosciute ed apprezzate della costa ionica calabrese, salirà il trio di Rachel Z, pianista e tastierista che oltre ad essere bandleader di ben 13 album di successo, vanta una lunga storia di performance pluripremiate nel mondo del jazz e del rock: basti pensare al suo lavoro in band acclamate a livello internazionale come Steps Ahead, Vertú, Omar Hakim Experience e OZmosys e alle tournée fatte con artisti del calibro di Wayne Shorter, Stanley Clarke, Marcus Miller, Terri Lyne Carrington, Al Di Meola e Regina Carter.

Rachel, che insegna musica jazz e contemporanea presso la New School University di New York e musica elettronica alla Montclair State University e alla Cali School of the Arts, ha anche scritto la canzone vincitrice del Grammy “Tokvo Blue” insieme al sassofonista Najee ed è diventata famosa a livello mondiale nel mondo del rock nei film-concerto di Peter Gabriel “Growing Up Live” “Still Growing Up Live”.

Il trio con cui la grande musicista americana salirà sul palco in Piazza Il Guiscardo, oltre al contrabbassista Jonathan Toscano (musicista con un curriculum di rilievo all’interno della florida scena jazz newyorkese assieme a Steve Wilson, Jeremy Pelt, Billy Kilson, George Garzone, Ben Perosky, Richie Morales, Minu Cinelu, Pheeroan Acklaff, Oz Noy e molti altri), vede la partecipazione straordinaria del leggendario batterista Omar Hakim.

Formatosi alla corte di Elvin Jones e Art Blakey, l’iconico musicista statunitense, storico membro dei Weather Report, dopo aver completato gli studi alla New York School of Music and Art, in breve tempo si è imposto sulla scena musicale internazionale grazie al suo grande talento, che lo ha portato a suonare con stelle di prima grandezza del panorama jazzistico internazionale come Miles Davis, Weather Report, George Benson, John Scofield, Lee Ritenour, Anita Baker, ma anche con vere e proprie star mondiali tra cui: Madonna, David Bowie, Sting, Bruce Springsteen, Mick Jagger, Dire Straits, Celine Dion, Mariah Carey e anche i nostri Pino Daniele e Jovanotti.

Dopo questo attesissimo concerto ionico, che sarà all’insegna della perfetta combinazione tra virtuosismo e raffinatezza, grazie alla versatilità di questi straordinari musicisti, che saranno alle prese con l’esecuzione di brani a firma dei singoli componenti del trio e con arrangiamenti originali di standard jazz, il festival musicale più piccante d’Italia, evento che da ben 23 anni consecutivi caratterizza culturalmente l’estate in Calabria, portando turisti e appassionati alla scoperta delle più belle località della regionelunedì 5 agosto vivrà un altro dei suoi giorni più importanti – questa volta sull’altra costa calabrese – grazie al concerto dell’incendiario chitarrista americano Frank Gambale realizzato in collaborazione con il PraJazz diretto da Umberto Napolitano.

Il 6 agosto, invece, le piccanti note del PJF torneranno a risuonare nel cuore della Magna Graecia – nel Parco archeologico si Sibari – in occasione del Tributo a Bill Evans a firma del portentoso pianista genovese Dado Moroni, che per l’occasione sarà supportato ritmicamente dal contrabbassista portoricano Eddie Gomez e dal batterista americano Joe La Barbera,  due musicisti che per anni hanno girato il mondo al seguito del leggendario pianista americano (musicista di ineguagliabile talento che dopo aver fatto parte del leggendario quintetto di Miles Davis registrando con lui, tra gli altri, “Kind of Blue”, forse l’album più iconico della storia del jazz, diede vita ad un trio formidabile, anch’esso passato alla storia).

Dopo la prima tappa scaleota, nel corso della quale il prossimo 7 agosto verrà inaugurato in grande stile il Laos Jazz Festival 2024 con il concerto del quartetto americano di Peter Bernstein con ospite Roberto Gatto, da circa un trentennio considerato il miglior batterista jazz italiano, l’8 e il 9 agosto le inconfondibili chitarre di Toninho Horta e Joao Bosco invaderanno la città di Castrovillari, concludendo così la “tre giorni” dedicata alla musica brasiliana inaugurata lo scorso 31 luglio con l’applauditissima esibizione della cantante bahiana Aiace.

Il XXIII PJF – evento realizzato con il patrocinio del MiC, della Regione Calabria ù (progetto presentato a valere sull’avviso pubblico Eventi di Promozione Culturale 2024 nell’ambito delle attività relative al brand Calabria Straordinaria), del Parco Nazionale del Pollino, di oltre 20 Comuni e con il sostegno di prestigiose aziende del territorio calabrese – proseguirà, poi, il suo lungo itinerario musicale fino ai primi di settembre, ospitando, tra gli altri, artisti quali: Eric Darius, Mafalda Minnozzi & Paul Ricci, Mario Rosini Trio, Fabrizio Bosso meets Gerald Cannon Quartet, il duo Panebianco-Chiarello, Joyce Youille & Elio Coppola Quartet, Peppe Voltarelli, Maria Joao & Mario Lagigha, Roberto Musolino, Paul Wertico Trio, Fernanda Santanna ecc.

Il gran finale, invece, è in programma il prossimo 30 novembre, giorno in cui al Cine Teatro Garden di Rende una vera e propria all star band formata dall’incendiario chitarrista Robben Ford, dallo storico bassista dei The Rolling Stones Darryl Jones, dal pianista dalle mille collaborazioni importanti Larry Goldings e dal poderoso batterista Gary Husband salirà sul palco per fare un suo tributo all’indimenticabile Jeff Beck.

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