Al via la settima edizione del Premio Letterario Caccuri che si aprira’ lunedi’ 6 agosto alle ore 21 nella piazza antistante il Convento, nel borgo antico della Sila crotonese, con un programma ricco di appuntamenti letterari, musicali, teatrali e artistici che anticipano la serata conclusiva di premiazione del 10 agosto. Tra gli ospiti della kermesse Alberto Fortis in concerto (6 agosto), il gruppo folk Parafone’ (7 agosto), Savino Zaba con la presentazione del libro “Parole, parole alla radio”, Grauseditore (8 agosto), Liliana Di Donato (8 agosto) presenta “Donne come Noi” (Sperling&Kupfer), Gianni Cuperlo (9 agosto) dialoga con Alessandra Longo (La Repubblica) sul suo ultimo libro “In viaggio. La sinistra verso nuove terre” (Donzelli) e Gianluca Guidi con un concerto jazz & swing (9 agosto). La serata che decretera’ il vincitore del Premio Letterario Caccuri e’ condotta da Massimo Giletti e Roberta Morise, ospiti Valter Longo con il suo “Alla tavola della longevita’” (Editore Vallardi A.) e Massimo Cacciari. La cerimonia di premiazione, spiega una nota, sara’ preceduta dallo show di Gabriella Germani, reduce dal successo delle sue imitazioni nel programma di Radio Deejay “Il Rosario della Sera”. L’Accademia dei Caccuriani, Associazione di promozione sociale e culturale, organizzatrice del contest di saggistica ha annunciato la terna dei finalisti nel mese di giugno: Ferruccio de Bortoli con “Poteri forti (o quasi)” Ed. La nave di Teseo, Tiziana Ferrario con “Orgoglio e pregiudizi” Ed. Chiarelettere e Nicola Gratteri con “Fiumi d’oro. Come la ‘ndrangheta investe i soldi della cocaina nell’economia legale” .
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Il riconoscimento, assegnato venerdi’ 10 agosto, consiste in un premio in danaro (anche per gli altri due finalisti), oltre che nella “Torre d’argento” forgiata dal Maestro Orafo Michele Affidato. Il coraggio delle donne e la battaglia contro la discriminazione, i retroscena del potere e il giornalismo come strumento di analisi sociale, la legalita’ e la lotta alla Ndrangheta sono i temi principali della terna dei finalisti dell’edizione 2018. I tre saggi, selezionati da un comitato scientifico presieduto dallo storico Giordano Bruno Guerri, saranno votati da una giuria popolare e da una nazionale, composte in totale da 110 giurati (30 i nazionali e 80 gli accademici). La giuria nazionale conta tra le sue fila personalita’ del mondo della cultura, dell’economia e del giornalismo, tra i quali: Franco di Mare (giornalista), Pino Aprile (saggista, giornalista), Alessandro Profumo (AD Leonardo Finmeccanica), Gianluigi Nuzzi (Saggista e conduttore televisivo), Marco Frittella (giornalista), Antonio Ereditato (Direttore Albert Einstein Institute Berna), Maria Rosaria Gianni (responsabile cultura del TG1), Luisella Costamagna (giornalista), Piergiorgio Odifreddi (saggista, matematico), Salvatore Silvano Nigro (docente di Letteratura italiana IULM), Armando Massarenti (direttore domenicale del Sole 24 ore), Corrado Petrocelli (Rettore Universita’ San Marino), Davide Giacalone (giornalista), Francesco Caringella (Consigliere di Stato e scrittore). La seconda giuria, questa volta popolare, e’ la Giuria degli Accademici Caccuriani, formata da 80 sostenitori dell’Associazione culturale. Il palmares delle precedenti edizioni annovera Pino Aprile, Roberto Napoletano, Barbara Serra, Claudio Martelli, Gianluigi Nuzzi e Antonio Padellaro. Saranno attribuiti inoltre riconoscimenti speciali per la narrativa, il giornalismo, la musica, l’economia e, piu’ in generale, l’entertainment. Il Premio Narrativa sara’ assegnato il 9 agosto a Sandro Ferri e Sandra Ozzola, fondatori della Casa Editrice E/O per il caso di Elena Ferrante e la tetralogia napoletana dell’Amica Geniale. Nell’albo delle edizioni trascorse Carmine Abate, Gianrico Carofiglio, Edoardo Nesi, Elena Stancanelli e Maurizio De Giovanni. C’e’ poi il Premio speciale “Alessandro Salem” attribuito ai talenti del Paese e assegnato nelle precedenti edizioni a Paolo Mieli, Carmen Lasorella, Antonio Azzalini e Michele Placido. Il Premio Caccuri e’ organizzato dall’associazione culturale “non profit” Accademia dei Caccuriani, composta da oltre trecento associati provenienti da tutta Italia. (AGI)