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Sanità, Tassone (Pd): “Dubbi sulla volontà di costruire il nuovo ospedale di Vibo e ospedali periferici smantellati”

“Il quadro complessivo della Sanità calabrese è allarmante e con il commissario Occhiuto le cose peggiorano. Purtroppo, la situazione è ancora più allarmante in provincia di Vibo Valentia, dove siamo in piena emergenza sanitaria”.

Il già consigliere regionale Luigi Tassone insiste nella sua denuncia concentrandosi sulla “costruzione del nuovo ospedale di Vibo” che, a suo avviso, non sembra offrire le necessarie rassicurazioni, anzi “è legittimo domandarsi se vi sia realmente la volontà di realizzarlo e se vi siano le risorse totali per completare l’opera”.

“Allo stato infatti – sostiene l’esponente del Pd – sembra non esserci ancora il progetto esecutivo definitivo e quindi siamo di fronte ad appalti parziali e ad un netto ritardo anche dei lavori già appaltati e consegnati. E tutto ciò non fa altro che aggravare la situazione dell’assistenza sanitaria”.

Dunque, secondo Tassone, “appare improcrastinabile una presa di posizione del commissario Occhiuto che quotidianamente ci narra una regione che non esiste. I ritardi rispetto alla realizzazione del nuovo ospedale sono atavici – prosegue – ma il centrodestra governa la Regione Calabria da 5 anni e Occhiuto è commissario della sanità da oltre 3 anni”. Inoltre, “in aggiunta a questi ritardi, si smantellano gli ospedali periferici e la domanda di assistenza sanitaria dei cittadini vibonesi non trova risposta. Tutto ciò è inaccettabile e bisogna intervenire celermente”.

Ne deriva l’esplicita critica a Occhiuto ad “assumersi le proprie responsabilità mettendoci la faccia e dando risposte concrete ai vibonesi” ed ai consiglieri regionali del centrodestra vibonese che continuano “a non proferire parola e a non batter nemmeno ciglio”.

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