Da tutto il Mondo in Calabria. Ed a Spilinga, in particolar modo. Tutti impegnati ai fornelli per l’Accademia di cucina mediterranea aperta da poco tempo. Esperienze autentiche, fuori dai percorsi più battuti, con protagonista il cibo: è questo il trend del turismo internazionale che vede al centro l’Accademia Internazionale di Cucina Mediterranea e l’intera comunità di Spilinga. Le cooking class rivolte ai gruppi di turisti e appassionati hanno la durata di 3/4 ore in base alle esigenze, guidate dallo chef Roberto Spizzirri, consistono nell’elaborazione di ricette antiche, in chiave moderna, ma con al centro sempre la Dieta Mediterranea e i prodotti identitari.
“Cooking classes e food experience come volano di sviluppo per l’intero territorio”, afferma il Direttore Corrado Rossi, giovane manager ed esperto di enogastronomia, “tutti i corsi di cucina sono tenuti rigidamente in lingua inglese” per un pubblico sempre più internazionale.
Oltre alle cooking class, le food experience, (non semplici degustazioni) narrano della Calabria autentica, dal “Pollino allo Stretto”, con uno sguardo alla tradizione, ma non troppo.
“Abbiamo avuto come ospiti per 18 giorni un primo gruppo di studenti Americani provenienti da Newark ai quali abbiamo mostrato le bellezze territoriali ed enogastronomiche, è stato un piacere ed un onore per noi ospitare anche il Vicesindaco di Newark in visita nella nostra cittadina”, dichiara Franco Barbalace, vicesindaco di Spilinga. Un progetto ambizioso, quindi, che vede al centro il gemellaggio tra la città di Spilinga e Newark.
“È solo l’inizio”, esclama Rossi, numerosi sono le prenotazioni per i prossimi mesi. “Avremmo gruppi provenienti dall’Australia e Europa, puntiamo anche al turismo nipponico, quest’ultimo ha avuto un grosso calo, in Calabria, dal post pandemia ma siamo sicuri di riprendere la rotta “asiatica” a breve”. Nasce l’esigenza di una programmazione al di fuori dei soliti canali regionali, la Calabria è davvero la terra delle 7 meraviglie ma abbiamo l’arduo compito di doverla raccontare e soprattutto far emergere. “Ci aspettano tante sfide, continua Rossi, ma siamo certi che il “meglio deve ancora venire”.