“Non guardare esclusivamente al turismo di tipo balneare permette non solo di valorizzare e mettere sul mercato globale dei turismi proposte, contenuti e capacità attrattive inedite dei patrimoni identitari ed esperienziali territoriali, ma svela una prospettiva di opportunità di riposizionamento nazionale e internazionale delle destinazioni rispetto a target di potenziali visitatori da tutto il mondo, in diversi periodi dell’anno e, soprattutto, con maggiore capacità di spesa (4000 euro a persona in media). Stiamo parlando del turismo di lusso che ha fatto registrare nel mondo ricavi per 511 miliardi di dollari nel solo 2020; in Italia un aumento del 12% già nel 2019 ed oltre 3 milioni di presenze nel 2022 confermando il nostro Paese (città d’arte e località costiere e montane di prestigio) tra le destinazioni preferite da questo segmento ambitissimo”.
È quanto dichiara il Sindaco Giovanni Macrì esprimendo soddisfazione e ringraziando Maurizio & Tiziano Talarico per aver scelto, per il lancio della loro linea mare, il Principato di Tropea come set per una serie di servizi fotografici e video che vedono protagonisti i migliori fotografi e videomaker del mondo della moda. A dirigere il cast che si ritroverà nel nostro borgo il prossimo lunedì 3 maggio sarà il calabrese Giacomo Triglia, già regista degli clip di Jovanotti e Bocelli.
Scelte da Presidenti della Repubblica italiana, come Cossiga, Ciampi, Napolitano e Mattarella, oltre che da Presidenti del Consiglio dei Ministri come Prodi, Berlusconi, Monti, Renzi, Gentiloni e Conte, la qualità delle cravatte Talarico, brand di prestigio ricercate anche dal viaggiatore di lusso, è stata scelta anche da rappresentanti istituzionali come la Segreteria Generale del Quirinale, la Presidenza del Senato, la Presidenza della Camera dei Deputati e la Presidenza del Consiglio dei Ministri e come cadeau di rappresentanza ad eventi internazionali. Tra le figure di spicco della politica mondiale hanno indossato le cravatte Talarico anche George W. Bush, Barack Obama, Donald Trump, Pedro Sanchez, Shinzò Abe, Tamim bin Hamad al-Thani.
“Stando agli studi ed alla ricerche di settore, la clientela del turismo di lusso soprattutto a seguito della pandemia, continuerà a ricercare privacy, spazio, sicurezza, qualità e cura dei dettagli. Oggi in particolare, sarà la capacità di combinare la preparazione professionale e la perfezione del comfort a rappresentare un valore aggiunto in questo segmento sul quale – continua il Primo Cittadino – l’esperienza Tropea vuole ambire a giocare un ruolo importante nei prossimi anni”.
Del resto, come ricorda Maria Elena Rossi direttore marketing Enit, si sta puntando sul concetto di lusso come autenticità dell’esperienza dell’eccellenza italiana, perché il vero lusso italiano esprime la possibilità di poter fruire della meravigliosa bellezza italiana. Non solo, se il viaggiatore di alta-gamma sposta sempre di più l’attenzione sulla vacanza ecosostenibile e se forse l’esperienza vale più dello stesso paesaggio, la precisa direzione intrapresa da Tropea in questi ultimi anni non potrà che incrociare – conclude Macrì – questa interessante domanda internazionale (che rappresenta quasi il 76% del totale delle presenze) che per l’Italia ha fatto già stimare un aumento medio 2020-2024 del +26% per le entrate da turismo del lusso domestico e del +31,0% per quelle internazionali, con un picco del + 28% nel 2024.