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L’Ambito territoriale di Serra San Bruno programma i fondi per le fasce della popolazione più deboli

L’Assemblea dei sindaci dell’Ambito territoriale sociale di Serra San Bruno ha approvato importanti provvedimenti programmatori volti a dare risposte alle fasce più deboli della popolazione. In particolari, i sindaci hanno discusso sul Fondo “Dopo di noi” (annualità 2016, 2017 e 2018) optando per una programmazione unitaria anche per rendere più snelle e veloci le procedure. L’intervento si svilupperà attraverso 4 misure: “Percorsi programmati di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine ovvero la deistituzionalizzazione”, “Interventi di supporto alla domiciliarità in soluzioni alloggiative (inclusa l’abitazione di origine) dalle caratteristiche di cui all’articolo 3, comma 4 del D.L. 23.11.2016”, “Programmi di accrescimento della consapevolezza e per l’abilitazione e lo sviluppo delle competenze per favorire l’autonomia della persona con disabilità grave e una migliore gestione della vita quotidiana e per il raggiungimento del maggior livello di autonomia possibile”, “interventi di permanenza temporanea in una soluzione abitativa extrafamiliare”.

I sindaci hanno inoltre provveduto ad approvare la programmazione del Fondo nazionale per le Politiche sociali stabilendo di destinare il 50% delle risorse disponibili, pari a 128438,26 euro, per l’integrazione delle rette delle persone prese in carico e ospitate nelle strutture socio-assistenziali residenziali (30% strutture per disabili e 20% strutture per anziani) e l’altro 50% per i minori (“Misure per il sostegno e l’inclusione sociale”).

Inoltre, è stata definita l’allocazione delle risorse aggiuntive (13.900 euro) del progetto relativo all’Avviso 1/2021 Prins React-Eu, precedentemente ammesso a finanziamento per 105.000 euro, che prevede l’apertura di un centro servizi con l’impiego di due assistenti sociali e due educatori professionali”.

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